La crisi economica che si è abbattuta sulla Gran Bretagna mostrerà i suoi contraccolpi nell´ormai vicino periodo natalizio e nello shopping che tradizionalmente lo accompagna. Secondo una ricerca, condotta da Retail Economics, gli acquirenti britannici spenderanno 4,4 miliardi di sterline in meno per i beni non essenziali – con un calo stimato del 22% – nel periodo che precede il Natale, dovendo fare i conti con un aumento del costo della vita che mette a dura prova i risparmi accantonati in vista dello shopping di fine anno. Quasi il 60% degli acquirenti prevede di tagliare la spesa non alimentare negli ultimi tre mesi dell´anno in cui la maggior parte dei rivenditori registra il picco dei profitti. Queste prospettive fortemente negative mettono ulteriore pressione sulle imprese che stanno già affrontando bollette energetiche e costi del lavoro più elevati, nonché un aumento del prezzo delle merci, costringendo molte di esse a ridurre l´orario delle vendite.