Federmanager FVG, Talk Show: “Previdenza, pensione e welfare sanitario”

“Previdenza, pensione e welfare sanitario” è stato il dibattito che ha coinvolto le figure di Mario Cardoni, Direttore Generale Federmanager, Rita Comandini, consulente previdenziale Federmanager, Simona Farrotti, responsabile gestione rischi Previndai, Fabio Pengo, Vicepresidente Fasi. Moderatore dell’intervento il Presidente di Federmanager FVG, Daniele Damele.

Il Talk Show ha avuto luogo durante l’Assemblea Ordinaria Elettiva e Straordinaria 2025 di Federmanager FVG, che si è svolta in presenza di rappresentanti istituzionali, imprenditori, manager, vertici di Federmanager e degli Enti collaterali presso il LEF di San Vito al Tagliamento nella giornata di sabato 7 giugno 2025.

Presenti per l’occasione il sen. Marco Dreosto, il sindaco di San Vito al Tagliamento Alberto Bernava, e il Presidente della zona industriale San Vito al Tagliamento in rappresentanza di Confindustria AA, Sergio Barel.

Tra gli ospiti anche varie cariche nazionali: Gherardo Zei, vicepresidente Federmanager, Fabio Vivian, tesoriere Federmanager, Eros Andronaco, Presidente Fondazione IDI, Marco Bodini, Presidente Fondirigenti, Marco Bertolina, Presidente Federmanager Academy, e Marco Rossetti, Direttore Generale Assidai.

Hanno partecipato anche il Presidente della Commisione Lavoro alla Camera on. Walter Rizzetto e l’assessore alle attività produttive e turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini tramite un video messaggio.

Mario Cardoni, Direttore Generale Federmanager: “Dobbiamo renderci conto che siamo in una fase di trasformazione epocale, e ciò crea la necessità di avere delle garanzie vere verso il futuro. Di conseguenza, anche il sistema di welfare va riconsiderato. Non si può pensare che il sistema pubblico possa avere da solo l’impatto che ha avuto fino ad oggi, è un modello che ormai fa fatica a contenere i numeri. In questo caso serve avere più coraggio, ed è un segnale che va verso un cambiamento culturale – e anche motivazionale - di cui questo Paese ha bisogno”.

Rita Comandini, consulente previdenziale Federmanager: “Alle pensioni serve pensare quando ancora si è dirigenti in attività. È un servizio, quello di Federmanager, importantissimo, che ottimizza l’accesso alle pensioni sia in termini temporali che quantitativi, e che gestisce le modalità di accesso a seconda della storia contributiva del soggetto. È fondamentale che alcune scelte vengano fatte a tempo debito e in modo consapevole, essendo bene informati, ed è altrettanto importante parlare e confrontarsi con l’azienda”.

Fabio Pengo, Vicepresidente Fasi: “Tutti i cittadini ad oggi mettono al primo posto l’assistenza sanitaria integrativa tra gli elementi di welfare basilari.
La prevenzione primaria e secondaria sono temi centrali per l’educazione della cittadinanza; ognuno deve essere protagonista responsabile della propria salute, dando importanza ad uno stie di vita sano.
È esattamente la health promotion sulla quale stiamo puntando tantissimo”.

Simona Farrotti, responsabile gestione rischi Previndai: “La previdenza complementare rappresenta la previdenza delle scelte. Per molti giovani lavoratori il tema non è attuale, e la consapevolezza viene meno. Ad esempio, quale sarà il tasso di sostituzione per un lavoratore che entra nel mondo del lavoro a 30 anni? Le previsioni non sono confortanti, con circa un 60% di gap previdenziale. E‘ proprio qui che la previdenza complementare entra in scena, recuperando dal 20 al 30%“.