Il primo semestre 2025 segna una svolta storica per Italgas, che consolida la propria leadership in Europa nella distribuzione del gas grazie all’acquisizione e fusione di 2i Rete Gas. I risultati approvati dal Consiglio di Amministrazione, presieduto da Paolo Ciocca, confermano un significativo rafforzamento economico, operativo e industriale per il Gruppo.
Nel primo semestre 2025 Italgas ha registrato:
Ricavi totali adjusted: 1.126,7 milioni di euro (+29,2%)
EBITDA adjusted: 857,5 milioni di euro (+27,8%)
EBIT adjusted: 558 milioni di euro (+38,9%)
Utile netto adjusted: 316,6 milioni di euro (+31,1%)
Investimenti tecnici: 495,1 milioni di euro
Flusso di cassa operativo: 739 milioni di euro
L’acquisizione di 2i Rete Gas, perfezionata il 1° aprile 2025, ha avuto un impatto diretto sul consolidamento del perimetro, contribuendo in modo significativo all’incremento dei risultati. L’integrazione è avvenuta in tempi record: la fusione è stata completata entro il 1° luglio 2025, appena 90 giorni dopo l’acquisizione.
Con la fusione, Italgas diventa il primo operatore europeo della distribuzione gas, gestendo:
4.330 Comuni in concessione
12,9 milioni di contatori attivi
156.364 km di rete
5,6 miliardi di metri cubi di gas vettoriati
Prosegue il percorso di digitalizzazione delle infrastrutture, con investimenti pari a 106,6 milioni di euro, mentre nel settore idrico si punta su efficienza e resilienza con il contributo di Siciliacque e dei nuovi dissalatori in Sicilia.
Nel campo dell’efficienza energetica, la controllata Geoside ha incrementato ricavi (+77,7%) ed EBITDA (+211%), grazie a soluzioni su misura per l’industria, la PA e i grandi condomini.
Il piano industriale di Italgas integra pienamente criteri ESG. L’obiettivo è azzerare le emissioni Scope 1, 2 e 3 entro il 2050, anticipando i target UE. Nel semestre si è registrato:
+1,2% nei consumi energetici
-23% nei consumi elettrici netti grazie all’autoproduzione
+15,6% di emissioni CO₂eq dovute all’ampliamento delle reti e al miglioramento dei sistemi di rilevamento
Il semestre ha visto il successo dell’aumento di capitale da 1,02 miliardi di euro, destinato al rimborso del bridge loan per l’acquisizione di 2i Rete Gas. L’indebitamento finanziario netto è salito a 10,97 miliardi di euro, con una copertura a tasso fisso per oltre l’86% del debito.
Le agenzie di rating hanno confermato la solidità di Italgas:
S&P: BBB+ (outlook stabile)
Moody’s: Baa2 (outlook stabile)
L’Amministratore Delegato Paolo Gallo (nella foto) ha sottolineato: “Abbiamo dato vita al primo operatore europeo della distribuzione del gas con più di 4.000 Comuni e quasi 13 milioni di clienti serviti, oltre 155 mila chilometri di reti e una forza lavoro di circa 6.500 dipendenti. L’integrazione di 2i Rete Gas, completata in soli 90 giorni, è il risultato della nostra capacità di affrontare attività molto complesse, con un’organizzazione ad hoc articolata su numerosi gruppi di lavoro: l’integrazione dei sistemi informatici e la riorganizzazione territoriale della Società sono la principale evidenza di un incredibile sforzo effettuato in un tempo molto ridotto. I risultati del primo semestre 2025 testimoniano la forza industriale e finanziaria del Gruppo: con un EBITDA adjusted in crescita del 28% e un utile netto adjusted in aumento di oltre il 31%, dimostriamo la capacità di generare valore in modo costante e sostenibile. Gli investimenti hanno raggiunto il mezzo miliardo di euro e hanno riguardato principalmente le reti per renderle ancora più intelligenti e quindi capaci di gestire gas diversi, di origine fossile e rinnovabile. La strategia di sviluppo del Gruppo Italgas, che sarà nuovamente delineata in occasione della presentazione del Piano Strategico 2025-2031 il prossimo ottobre, rappresenta una risposta efficace alla crescente domanda di energia sicura, rinnovabile ed economicamente accessibile per famiglie e imprese”.