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Maire, Eni e Iren iniziano l’iter autorizzativo per un impianto di metanolo e idrogeno circolari in Italia

di Redazione
 
Maire, Eni e Iren iniziano l’iter autorizzativo per un impianto di metanolo e idrogeno circolari in Italia
MET Development (MAIRE), Eni e Iren Ambiente hanno iniziato l’iter autorizzativo per un innovativo impianto di produzione di metanolo e idrogeno circolari presso il sito industriale a Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia), Italia.

L’impianto verrà sviluppato da MAIRE insieme con Eni e Iren, impiegando la tecnologia proprietaria NX CircularTM di NEXTCHEM (BU tecnologica di MAIRE), che sta ultimando le attività di ingegneria propedeutiche alla fase esecutiva.

Questa tecnologia prevede la conversione di specifiche tipologie di scarti generando gas di sintesi (syngas), successivamente utilizzato per produrre carburanti e prodotti chimici sostenibili di alta qualità. Una volta realizzato, infatti, l’impianto sarà in grado di convertire in gas di sintesi circa 200.000 tonnellate all’anno di scarti non riciclabili che saranno forniti da Iren Ambiente.

Il gas di sintesi verrà a sua volta convertito per produrre fino a 110.000 tonnellate all’anno di metanolo circolare, che rappresenta un’alternativa innovativa per la decarbonizzazione del settore marittimo, e fino a 1.500 tonnellate all’anno di idrogeno circolare, che potrebbe essere utilizzato nei processi di raffineria, riducendo le emissioni di CO2 rispetto a quello generato per via fossile, o, in alternativa, potrebbe essere destinato alla mobilità sostenibile nei trasporti stradali e ferroviari. Inoltre, l’impianto sarà in grado di recuperare 33.000 tonnellate all’anno di granulato inerte, destinabile all’industria del cemento, contribuendo alla decarbonizzazione anche di questo settore. Il metanolo circolare prodotto rispetta i criteri previsti dalla Direttiva UE sulle Energie Rinnovabili per i Recycled Carbon Fuels (RCF) e rappresenta una soluzione efficace e innovativa per la riduzione delle emissioni carboniche.

L’impianto sfrutterà le infrastrutture e i servizi già disponibili presso il sito della raffineria, ottimizzando così i costi e valorizzando il grande patrimonio di competenze tecniche del sito di Sannazzaro.

Fabio Fritelli, Managing director di NEXTCHEM, ha commentato: “Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per coniugare sostenibilità ambientale e ulteriore crescita economica e, in particolare, i porti italiani saranno tra i primi al mondo a poter fruire del nuovo carburante ecologico richiesto dalle normative internazionali. La tecnologia NX CircularTM di NEXTCHEM consente di ridurre l’impatto ambientale con una soluzione che supporta e rafforza il percorso dei nostri clienti verso la transizione energetica.
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