Attualità

Medio Oriente - Il mondo con il fiato sospeso: il racconto dei media internazionali

di Barbara Leone
 
Medio Oriente - Il mondo con il fiato sospeso: il racconto dei media internazionali

La crisi tra Iran e Israele ha raggiunto un nuovo, drammatico picco di tensione, con scambi di attacchi missilistici che hanno squassato la notte e trovato immediato riscontro nei principali media internazionali. 

Secondo Bloomberg, l’Iran ha lanciato una nuova ondata di attacchi contro Israele, mentre Netanyahu, dopo trent’anni di attesa, avrebbe ordinato una rappresaglia diretta contro il nemico storico. Teheran ha dichiarato che, alla luce degli attacchi israeliani, i colloqui con gli Stati Uniti sono ormai ''privi di significato''. I mercati petroliferi, nonostante il rischio di guerra, restano inerti, con un fine settimana dominato dall’incertezza. 

La CNN descrive scene di guerra nei cieli sopra Gerusalemme, dove si sono sentite esplosioni mentre i due Paesi si scambiavano attacchi missilistici.

Anche la testata israeliana Haaretz conferma un massiccio attacco iraniano di rappresaglia che ha provocato almeno tre morti e oltre settanta feriti nel centro di Israele. Le Forze di Difesa Israeliane avrebbero abbattuto diversi droni provenienti dall’Iran sul Mar Morto e nel sud della Cisgiordania. In parallelo, la Giordania ha riaperto lo spazio aereo dopo una breve chiusura, secondo quanto riferito dalla commissione per l'aviazione. 

La BBC riferisce di esplosioni udite a Gerusalemme e Tel Aviv, affermando che in Iran, si piange per le vittime civili, ma si mostra scarsa pietà per i comandanti coinvolti. 

The Guardian rilancia con un bilancio ancora più grave: tre morti in Israele e 78 vittime in Iran, per lo più civili, a seguito dell’attacco israeliano di venerdì. Le autorità di Teheran confermano l’inizio di una nuova ondata di attacchi di rappresaglia. Netanyahu avrebbe ammonito che quanto accaduto rappresenta “solo l’inizio”. 

The Times evidenzia un dettaglio significativo sul piano diplomatico: il Regno Unito non sarebbe stato informato preventivamente dell’operazione israeliana, sollevando interrogativi sulla tenuta delle alleanze occidentali. 

Il New York Times inquadra la crisi nel suo secondo giorno con scambi mirati tra Israele e Iran. Gerusalemme avrebbe colpito siti nucleari e comandi militari iraniani; Teheran ha risposto con missili, provocando oltre settanta morti in Iran e almeno tre in Israele.

Le Figaro, citando fonti militari iraniane, annuncia che gli attacchi contro Israele proseguiranno.
 
Secondo l’agenzia Fars, “non si concluderà con le azioni limitate di ieri sera”. Nella notte, l’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito decine di obiettivi nella regione di Teheran, tra cui infrastrutture missilistiche e sistemi di difesa aerea. Sarebbe la prima volta dall’inizio della guerra che l’aviazione israeliana colpisce obiettivi così profondi nel territorio iraniano, a oltre 1.500 chilometri di distanza. Liberation parla di una notte di scontri missilistici, conseguenti all’operazione israeliana “Rising Lion”, che ha scatenato una risposta iraniana senza precedenti.
 
El País descrive l’attacco israeliano come potente, mentre la risposta di Teheran mantiene alta la tensione nella regione. Fonti del quotidiano spagnolo riportano che da mesi l’operazione era in preparazione da parte dell’intelligence israeliana. 

Dalla Germania, Süddeutsche Zeitung riferisce di nuove esplosioni in entrambe le capitali, con allarmi e vittime. 

Der Spiegel si concentra sulle conseguenze politiche internazionali: i colloqui sul nucleare tra Stati Uniti e Iran, previsti per domenica, sono ormai sull’orlo del collasso. L’Iran considera “inutili” le trattative e fa sapere che diverse persone sono rimaste uccise negli attacchi israeliani notturni. Inoltre, la rivista tedesca si interroga sul ruolo dell’ex presidente Trump, il quale avrebbe voluto un accordo con Teheran ma ora si ritrova fuori dai giochi, pur comportandosi come se tutto rientrasse nei suoi piani.

  • skin Banca Ifis
  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • villa mafalda 300x600
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Petrolio in rialzo, Codacons lancia l’allarme: “Rischio rincari immediati su benzina e gasolio”
15/06/2025
di Redazione
Petrolio in rialzo, Codacons lancia l’allarme: “Rischio rincari immediati su benzina e gas...
Prandini (Coldiretti): “Agricoltura strategica, no a tagli per spese militari”
15/06/2025
di Demetrio Rodinò
Prandini (Coldiretti): “Agricoltura strategica, no a tagli per spese militari”
Graziana Giannetta: I borghi sono il cuore del futuro del turismo italiano
15/06/2025
di Redazione
Graziana Giannetta: "I borghi sono il cuore del futuro del turismo italiano"
Vacanze brevi ma intense, 15,7 milioni di italiani pronti a partire. Il turismo di giugno vale già 7,3 miliardi
15/06/2025
di Redazione
Vacanze brevi ma intense, 15,7 milioni di italiani pronti a partire. Il turismo di giugno ...