Generali rafforza il proprio impegno globale nella lotta ai cambiamenti climatici e alla vulnerabilità economica partecipando al Summit 2025 dell’Insurance Development Forum (IDF), ospitato nelle storiche Procuratie di Piazza San Marco, sede di The Human Safety Net. L’evento si è svolto il 4 e 5 giugno, in concomitanza con la prima edizione della Venice Climate Week, e ha celebrato i dieci anni di attività dell’IDF con il titolo evocativo “Celebrating 10 years: Imagine The Possible”.
Il Summit ha riunito oltre 200 delegati internazionali, inclusi più di 30 rappresentanti ministeriali dai Paesi emergenti e in via di sviluppo, per riflettere sul ruolo trasformativo dell’assicurazione nella resilienza climatica globale, nel dialogo pubblico-privato e nell’accelerazione verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
A rappresentare il gruppo assicurativo italiano all’apertura del vertice è stato il Presidente di Generali, Andrea Sironi, che ha sottolineato:
“L’industria assicurativa svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo della resilienza climatica. In qualità di assicuratore, investitore e corporate citizen responsabile, Generali integra pienamente la sostenibilità nel suo modello di business e considera le partnership pubblico-private uno strumento essenziale”.
Una visione condivisa anche da Ekhosuehi Iyahen, Segretario Generale dell’IDF, che ha definito l’assicurazione non solo “una rete di sicurezza”, ma “un catalizzatore per stabilità, fiducia e sviluppo”.
Al centro dei lavori, l’iniziativa Infrastructure Resilience Development Fund, che mira a mobilitare investimenti assicurativi verso infrastrutture resilienti in aree vulnerabili. Francesco Martorana, Chief Investment Officer di Generali, ha illustrato l’approccio del gruppo in questo ambito, mentre Carlo Ferraresi, Group Chief Risk Officer, ha presentato uno studio condotto insieme a UNDP sugli effetti del cambiamento climatico sulla vita e la salute, e su come le partnership pubblico-private possano mitigarne gli impatti.
A fare gli onori di casa è stata Emma Ursich, CEO di The Human Safety Net, la fondazione di Generali attiva in 25 Paesi con programmi a favore delle famiglie vulnerabili e dell’inclusione dei rifugiati. La sua sede veneziana – ristrutturata nel 2022 come spazio di impatto sociale e innovazione sostenibile – è diventata punto nevralgico della Venice Climate Week, che ha incluso anche una lectio magistralis dell’economista Jeremy Rifkin sul futuro del pianeta e dell’acqua come bene comune.
La collaborazione tra Generali e UNDP continua a produrre strumenti concreti per rafforzare la resilienza delle micro, piccole e medie imprese (MSME) nei Paesi emergenti. Tra il 2023 e il 2024, il gruppo ha lanciato in Asia lo SME EnterPRIZE, ha promosso soluzioni assicurative parametriche in Malesia, pubblicato studi congiunti e rilasciato un tool digitale gratuito per la prevenzione delle perdite aziendali legate al clima.
Attraverso l’Insurance Innovation Challenge, Generali e UNDP puntano a sviluppare polizze smart e modelli assicurativi inclusivi per affrontare i nuovi rischi climatici e ambientali che mettono a repentaglio il tessuto imprenditoriale dei Paesi in via di sviluppo.
Credits: Antonio Loffredo