Economia

Carbone: fusione tra i produttori americani Arch Resources e Consol Energy

Redazione
 
Carbone: fusione tra i produttori americani Arch Resources e Consol Energy
I produttori di carbone statunitensi Arch Resources e Consol Energy si fondono per creare Core Natural Resources.
La nuova società, come hanno reso noto le due parti, si focalizzerà sull’esportazione verso i mercati globali.
La società combinata avrà una capitalizzazione di mercato di 5,2 miliardi di dollari, con una capacità di esportazione annuale di 25 milioni di tonnellate metriche. Si prevede che la fusione si concluda entro il primo trimestre del 2025.

Carbone: fusione tra i produttori americani Arch Resources e Consol Energy

Le azioni di Arch Resources sono aumentate di oltre il 3% nelle prime contrattazioni, mentre le azioni Consol sono balzate del 4%.
Arch Resources è un produttore leader di prodotti metallurgici di alta qualità per l'industria siderurgica globale. Consol Energy è un produttore ed esportatore di carbone termico bituminoso ad alto BTU e carbone metallurgico con sede a Canonsburg, in Pennsylvania.

Arch ha attività di estrazione di carbone metallurgico a Beckley, Grafton, Philippi e Sharples. Consol ha una miniera di carbone metallurgico nella contea di Wyoming nota come Itman Mine.
Con attività minerarie e strutture terminali in sei Stati americani, la società combinata possiederà 11 miniere. La nuova società possederà uno dei più grandi, più economici e più elevati complessi di estrazione di carbone termico nel Nord America e uno dei più consistenti portafogli di miniere di carbone metallurgico di qualità negli Stati Uniti.

La società risultante dalla fusione avrà accesso ai mercati globali attraverso partecipazioni in due terminal per l'esportazione sulla costa orientale degli Stati Uniti, oltre a una connettività strategica con i porti della costa occidentale e del Golfo del Messico.
Nel 2023 Arch e Consol hanno venduto complessivamente circa 101 milioni di tonnellate di carbone a clienti del settore siderurgico, industriale e della produzione di energia.
Il carbone è diminuito drasticamente come quota della produzione di energia elettrica negli Stati Uniti negli ultimi 20 anni, ma è ancora ampiamente utilizzato nelle principali economie come Cina e India. Rimane anche un input chiave nella produzione di acciaio dagli altiforni.
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