Economia

Export italiano in forte crescita a giugno 2025 trainato dai mercati extra UE e dall’industria farmaceutica

Redazione
 
Export italiano in forte crescita a giugno 2025 trainato dai mercati extra UE e dall’industria farmaceutica

Secondo i dati diffusi dall’Istat, a giugno 2025 l’export italiano ha registrato un deciso incremento congiunturale del 4,0%, superando la crescita delle importazioni (+3,3%) e segnando una netta ripresa rispetto ai mesi precedenti. La spinta è arrivata soprattutto dai mercati extra UE, che hanno messo a segno un balzo del 6,3%, contro il +1,8% dell’area UE.

Export italiano in forte crescita a giugno 2025 trainato dai mercati extra UE e dall’industria farmaceutica

Su base annua, le esportazioni sono cresciute del 4,9% in valore e dello 0,8% in volume, con un andamento positivo in entrambi i mercati: +4,6% verso l’UE e +5,2% verso l’extra UE. Le importazioni sono salite del 4,8% in valore (+10,1% extra UE e +1,2% UE) e del 2,6% in volume.

Il saldo commerciale del mese si è attestato a +5,4 miliardi di euro, in lieve aumento rispetto ai +5,15 miliardi di giugno 2024. L’avanzo nei prodotti non energetici ha raggiunto i 9,3 miliardi, mentre il deficit energetico si è ampliato a -3,9 miliardi.

I settori più dinamici dell’export sono stati gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+39,0%), i mezzi di trasporto esclusi gli autoveicoli (+15,9%), i prodotti alimentari, bevande e tabacco (+6,0%) e gli apparecchi elettrici (+3,5%). In calo, invece, le vendite di autoveicoli (-2,9%), computer e apparecchi elettronici (-2,7%) e articoli in pelle (-2,2%).

Tra i partner commerciali, i maggiori contributi positivi alle esportazioni sono arrivati da Stati Uniti (+10,3%), Svizzera (+18,4%), Spagna (+12,0%), Belgio (+15,8%), Francia (+6,7%) e Regno Unito (+10,1%). In calo, invece, l’export verso Paesi Bassi (-9,7%) e Turchia (-13,3%).

Per le importazioni, la crescita ha coinvolto soprattutto l’energia (+10,3% su maggio), i beni di consumo durevoli (+8,1%) e i beni strumentali (+4,8%). I prezzi all’import sono aumentati dello 0,2% su base mensile, ma restano in calo del 2,7% rispetto a giugno 2024, con un’attenuazione della flessione grazie ai rialzi nel comparto energetico.

Nel primo semestre 2025, l’export italiano è cresciuto del 2,1% tendenziale, sostenuto principalmente dal settore farmaceutico (+38,8%) e dai mezzi di trasporto diversi dagli autoveicoli (+8,7%), mentre l’import ha segnato un +4,6%. L’avanzo commerciale complessivo è stato di 22,8 miliardi di euro, interamente imputabile agli scambi con i paesi extra UE, ma in riduzione rispetto ai 29,1 miliardi dello stesso periodo del 2024.

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