Giappone: l'attività manifatturiera in calo, ma meno del previsto

L'attività manifatturiera in Giappone si è ridotta a un ritmo più lento a dicembre, in quanto il calo della produzione e dei nuovi ordini si è attenuato, avvicinandosi alla stabilizzazione dopo i recenti cali.
L'indice dei responsabili degli acquisti (PMI) manifatturiero finale di Jibun Bank Japan è salito a 49,6 a dicembre, con la contrazione più debole degli ultimi tre mesi. La rilevazione è di poco superiore a 49,5 nella lettura flash e 49,0 a novembre, ma è rimasto al di sotto della soglia di 50,0 che separa la crescita dalla contrazione per il sesto mese consecutivo.

Giappone: l'attività manifatturiera in calo, ma meno del previsto

Il sottoindice della produzione si è ridotto per il quarto mese consecutivo a dicembre, ma la contrazione è stata anche più lenta rispetto al mese scorso. I produttori hanno notato che i nuovi ordini moderati sono stati il fattore principale alla base del calo della produzione.
I nuovi ordini si sono contratti per il 19/mo mese consecutivo a causa della domanda debole nei mercati nazionali e nei principali mercati esteri. Alcune aziende nel sondaggio hanno suggerito che il mercato dei semiconduttori era alla base della debolezza dei nuovi ordini.
Segnali positivi, invece, dall'occupazione che, a dicembre, è aumentata invertendo la caduta di novembre, per raggiungere il livello più alto da aprile. Le aziende nel sondaggio hanno affermato di aver assunto più lavoratori a causa della carenza di manodopera e in preparazione della domanda futura.

I prezzi degli input sono cresciuti al ritmo più forte da agosto, con le aziende che hanno citato costi più elevati di materie prime e manodopera. Anche lo yen debole ha aumentato l'inflazione. Per far fronte all'aumento dei prezzi, le aziende hanno aumentato i prezzi degli output al ritmo più rapido in cinque mesi.