Quando la casa automobilistica britannica Jaguar Land Rover (JLR) ha presentato una revisione futuristica del suo marchio di lusso alla fine dello scorso anno, la scena automobilistica ha reagito con scetticismo. Con il fondatore di Tesla, Elon Musk, che si è chiesto ironicamente se vendessero ancora auto.
Il dramma di Jaguar: in aprile ha venduto in Europa solo 49 vetture
Quella che era stata una dichiarazione provocatoria da parte di un concorrente è diventata realtà ad aprile: JLR ha venduto solo 49 nuove auto Jaguar in Europa, un crollo delle vendite del 97,5% rispetto all'anno precedente.
"Go woke, go broke", era il titolo beffardo del tabloid conservatore "Daily Mail", che significa qualcosa del tipo: Fingi di essere politicamente corretto, vai in rovina. La casa automobilistica Jaguar Land Rover, che appartiene al gruppo indiano Tata, non è minacciata di bancarotta, come dimostrano i dati dell'ultimo anno fiscale. Per il 2024, JLR ha riferito con un utile ante imposte di 2,5 miliardi di sterline (circa tre miliardi di euro), il miglior risultato degli ultimi dieci anni.
Tuttavia, oltre al riallineamento di Jaguar, altri problemi stanno causando seri problemi alla casa automobilistica: la consegna dei modelli elettrici è in ritardo, i dazi statunitensi pesano sulle imprese, i dipendenti sono minacciati di licenziamento. Insomma, un futuro a tinte fosche.