Non capita tutti i giorni di vedere una chiesa intera caricata su una piattaforma e portata a spasso per la città. Eppure è ciò che sta succedendo a Kiruna, cittadina artica della Svezia, dove la celebre Kiruna Kyrka, un’imponente costruzione in legno rosso del 1912, ha iniziato ieri il suo singolare trasloco.
Kiruna trasloca per la miniera, guida il corteo la chiesa storica
Non è un capriccio architettonico né un’operazione scenografica: dietro a questo trasporto c’è la necessità di spostare l’intero centro urbano di qualche chilometro, per fare spazio all’espansione della più grande miniera sotterranea di ferro d’Europa, gestita dalla compagnia statale Lkab.
Gli scavi sempre più profondi hanno infatti reso instabile il terreno, al punto da costringere la città a un riposizionamento graduale, iniziato ormai quasi vent’anni fa. La chiesa luterana, considerata tra gli edifici più belli della Svezia, non è stata smontata pezzo per pezzo, come accade spesso in questi casi. È stata caricata intera, con le sue fondamenta, su enormi rimorchi telecomandati e sta percorrendo cinque chilometri fino al nuovo centro cittadino. Un convoglio di 672 tonnellate di arte e storia che avanza con la lentezza di mezzo chilometro l’ora: due giorni di viaggio a passo d’uomo.
Il momento più delicato è stato l’avvio, quando le 220 ruote del colosso da 1.200 tonnellate hanno dovuto compiere una curva stretta e affrontare un lieve pendio prima di imboccare la strada principale. Per permettere il sollevamento della struttura, gli operai avevano scavato intorno all’edificio e inserito enormi travi gialle di sostegno. Non poteva mancare la ritualità: la partenza è stata preceduta dalla benedizione del vescovo Åsa Nyström, mentre migliaia di cittadini si sono riversati lungo il percorso per assistere a quello che molti hanno definito un evento storico.
Secondo le stime, oltre 10.000 persone erano pronte a salutare il passaggio della chiesa, un numero straordinario se si pensa che Kiruna conta appena 18.000 abitanti. Il trasloco è diventato anche spettacolo nazionale: la televisione svedese ha deciso di trasmettere l’intero viaggio in diretta, con 30 telecamere disseminate lungo il tragitto, trasformandolo in una sorta di nuova “slow TV”. Era previsto persino l’arrivo del re Carlo XVI Gustavo, a testimoniare la portata simbolica dell’iniziativa.
Lo spostamento della sola chiesa avrà un costo stimato di 500 milioni di corone svedesi, pari a circa 52 milioni di dollari, interamente coperto dalla Lkab. Una cifra enorme, ma ritenuta necessaria per salvaguardare un edificio che rappresenta non solo un luogo di culto, ma un simbolo identitario della comunità.
Progettata dall’architetto Gustaf Wickman, la Kiruna Kyrka svetta per 40 metri ed è un raro esempio di contaminazione culturale e stilistica. L’esterno, neogotico, con i tetti spioventi e le grandi finestre, cela un interno dal fascino oscuro, dove si intrecciano elementi del romanticismo nazionale e dell’Art Nouveau. Non mancano richiami alle tradizioni del popolo indigeno Sámi, come le raffigurazioni sui banchi in legno.
Non sorprende quindi che la compagnia mineraria abbia definito lo spostamento “un evento unico nella storia mondiale”. Perché non si tratta solo di un trasloco, ma della testimonianza di come, in certe terre di confine tra uomo e natura, la modernità e la tradizione siano costrette a convivere in forme spettacolari.