Economia

Olidata chiude il 2024 con ricavi per 96 milioni, pronti a cogliere le opportunità nell'Ict

Redazione
 
Olidata chiude il 2024 con ricavi per 96 milioni, pronti a cogliere le opportunità nell'Ict

Olidata archivia un anno sfidante come è stato il 2024 con ricavi in calo del 6,9% a 96 milioni di euro e un Ebitda adjusted in ribasso del 16% a 5,9 milioni di euro. L'utile netto di gruppo è stato pari a 1 milione, rispetto ai 2,1 milioni del 2023.

Olidata chiude il 2024 con ricavi per 96 milioni, pronti a cogliere le opportunità nell'Ict

L’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre risulta pari a 2,1 milioni, rispetto ai 0,9 milioni al 31 dicembre del precedente esercizio. Il gruppo ha disponibilità liquide per 8,2 milioni di euro.

“Sono molto soddisfatta dei numeri del 2024 - commenta il Ceo Claudia Quadrino (in foto) -. È stato un anno sfidante sotto diversi aspetti, ma i risultati raggiunti dimostrano la resilienza e la capacità di adattamento di Olidata. Nonostante un rallentamento nel mercato della pubblica amministrazione, che ha avuto un impatto anche su di noi, siamo riusciti a ottenere ottimi risultati grazie a una strategia solida e mirata. Abbiamo investito con decisione in ricerca e sviluppo, puntando sulle nostre soluzioni proprietarie, perché crediamo che l’innovazione sia il motore della nostra crescita. Questi investimenti stanno già generando valore e avranno un impatto ancora più rilevante nel 2025. Guardiamo al futuro con fiducia: il lavoro fatto ci permette di affrontare il nuovo anno con basi ancora più solide”.

Il 2024 è stato comunque per Olidata un anno con risultati significativi come l'acquisizione del bando Consip da 20 milioni di euro, e il rafforzamento delle collaborazioni con partner strategici come SAS ed Esri.

Per quanto riguarda invece l'esercizio in corso, Olidata osserva che il mercato digitale in Italia continua a presentare interessanti opportunità di sviluppo, sostenute dai processi di digitalizzazione in atto nei diversi comparti industriali e supportato dalle risorse finanziarie derivanti dal Pnrr, soprattutto nella Pubblica amministrazione, centrale e locale.

Dal punto di vista strategico, per il gruppo rimangono ferme le aree d’intervento finalizzate al consolidamento dell’attuale posizionamento di mercato con l’obiettivo di continuare a cogliere le opportunità del settore Ict coerentemente con le principali direttrici di sviluppo aziendale quali: focus sul settore Infrastructure, con particolare attenzione al comparto della Pubblica Amministrazione; sviluppo delle attività legate ai Servizi ICT, in particolare nei comparti dei cosiddetti Digital Enabler; continuo sviluppo in house di soluzioni software e piattaforme informatiche proprietarie.

Nel complesso, Olidata ritiene che nell’esercizio 2025 la gestione operativa avrà uno sviluppo in linea con i target aziendali. In ogni caso, la società e il gruppo pongono in essere un attento e costante monitoraggio delle dinamiche di business anche al fine di porre in essere tempestivamente interventi correttivi di reazione/contingency.

  • villa mafalda 300x600
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Azimut rinnova il CdA confermando Presidente Pietro Giuliani: Vanificato maldestro tentativo lista Assogestioni
30/04/2025
Redazione
Azimut rinnova il CDA confermando presidente Pietro Giuliani: "Vanificato maldestro tentat...
Hera, via libera dell'assemblea al dividendo (in crescita) di 15 centesimi
30/04/2025
Redazione
L'assemblea di Hera ha approvato il bilancio 2024 che si è chiuso con i principali indicat...
Banco Bpm va all'attacco dell'Ops lanciata da Unicredit e corteggia Credit Agricole
30/04/2025
Redazione
I vertici di Banco Bpm hanno per l'ennesima volta chiuso la porta a qualsiasi intesa sull'...
Banche: per Santander utili da record nel primo trimestre
30/04/2025
Redazione
Banche: per Santander utili da record nel primo trimestre