L'UE ha approvato un pacchetto di contro-tariffe sulle merci statunitensi da 93 miliardi di euro che entreranno in vigore dal 7 agosto se i colloqui con gli Stati Uniti falliranno. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha preso alla sprovvista l'Unione Europea questo mese quando ha minacciato un prelievo del 30% sulle merci dell'UE a meno che le due parti non raggiungano un accordo commerciale entro il 1° agosto.
Si vis pacem...l'Ue pronta a contro-tariffe da 93 miliardi di euro
Bruxelles e Washington sembrano essere in procinto di raggiungere un accordo con un prelievo di base del 15% sulle merci dell'UE, ma il ''blocco'' sta comunque portando avanti avanti piani di ritorsione dettagliati in caso di mancato accordo.
L'elenco include i prelievi precedentemente concordati su 21 miliardi di euro di merci statunitensi, compresa la soia. A ciò si aggiunge una seconda lista di 72 miliardi di euro presentata dalla Commissione europea questo mese, destinata a dozzine di altri prodotti, tra cui aerei, automobili e whisky statunitensi.
Sostenute da 26 Paesi dell'UE ad eccezione dell'Ungheria (dichiaratamente alleata di Washington), le contro-tariffe sulla totalità delle merci prese di mira sarebbero fino al 30%. Gli Stati dell'UE hanno sostenuto la Commissione europea, che sta conducendo i colloqui commerciali per conto del blocco di 27 nazioni, e hanno concesso tempo per i negoziati prima di minacciare rappresaglie.
Secondo diversi diplomatici, la proposta degli Stati Uniti all'esame dell'UE potrebbe includere tagli settoriali per aerei, legname, prodotti farmaceutici e prodotti agricoli. Tuttavia, c'è anche un tono più duro proveniente dalle capitali chiave dell'UE, Parigi e Berlino, secondo cui Bruxelles deve mostrare il suo coraggio e la sua volontà di reagire con forza se necessario.
Oltre alle due serie di contro-tariffe sulle merci, la Commissione sta anche preparando un elenco separato di restrizioni proposte sulle società di servizi statunitensi, compresi i servizi tecnologici e finanziari, nel caso in cui i colloqui con Washington dovessero fallire.