Il numero di americani che la scorsa settimana hanno presentato nuove domande per i sussidi di disoccupazione è aumentato per la seconda settimana consecutiva. Per gli analisti, è un segnale di un allentamento delle condizioni del mercato del lavoro in un contesto di crescenti difficoltà economiche dovute ai dazi.
Usa, il mercato del lavoro rallenta: aumenta il numero delle richieste di sussidi di disoccupazione
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statali - secondo quanto comunicato dal Dipartimento del Lavoro - sono aumentate di 8.000 unità, raggiungendo un totale destagionalizzato di 247.000 nella settimana conclusasi il 31 maggio. Un numero leggermente superiore alle previsioni degli economisti.
Il rapporto Beige Book della Federal Reserve, pubblicato ieri, ha mostrato che "i commenti sull'incertezza che ritarda le assunzioni erano diffusi", osservando che "tutti i distretti hanno descritto una minore domanda di manodopera, citando la diminuzione delle ore lavorate e degli straordinari, le pause nelle assunzioni e i piani di riduzione del personale". La Fed, inoltre, ha affermato che, sebbene alcuni distretti abbiano segnalato licenziamenti in determinati settori, "questi licenziamenti non sono stati pervasivi".
Anche un sondaggio dell'Institute for Supply Management ha fatto osservazioni simili, segnalando un'occupazione stabile nel settore dei servizi a maggio, ma sottolineando anche che "viene sottoposto a un controllo più rigoroso tutti i posti di lavoro che devono essere coperti".
Gli economisti prevedono che le richieste di sussidio di questo mese supereranno il limite di 205.000-243.000 previsto per il 2025, principalmente a causa delle difficoltà nell'adeguare i dati alle fluttuazioni stagionali e seguendo un andamento simile a quello degli ultimi anni.
Il numero di persone che hanno ricevuto sussidi dopo una settimana iniziale di sussidi, un indicatore delle assunzioni, è sceso di 3.000 unità, attestandosi a 1,904 milioni destagionalizzato, nella settimana conclusasi il 24 maggio, come mostrato dal rapporto sulle richieste di sussidio. L'aumento delle cosiddette richieste di sussidio continuative è in linea con il calo di fiducia dei consumatori nel mercato del lavoro.
Anche un altro rapporto è all'attenzione degli analisti, quella della società globale di ricollocamento Challenger, Gray and Christmas, secondo il quale i datori di lavoro statunitensi hanno annunciato 93.816 tagli di posti di lavoro a maggio, in calo del 12% rispetto ad aprile. I licenziamenti, tuttavia, sono aumentati del 47% rispetto all'anno precedente.