Economia
Il Cda di Pirelli approva la trimestrale a maggioranza, i consiglieri cinesi votano contro
di Luca Andrea

Non si attenua la scontro all'interno del Consiglio di amministrazione di Pirelli dopo la dichiarazione della cessazione del controllo da parte di Sinochem per soddisfare le direttive statunitensi sulle imprese che operano nel mercato Usa. Gli Stati Uniti rappresentano il 20% dei ricavi del gruppo. La trimestrale è stata infatti approvata a maggioranza dal Cda di Pirelli, con il voto favorevole di 9 su 15 consiglieri: hanno votato contro i rappresentanti del gruppo cinese, il presidente Jiao Jian e i consiglieri Chen Aihua, Zhang Haitao, Chen Qian, Fan Xiaohua e Tang Grace.
"I consiglieri che hanno espresso voto contrario alla relazione finanziaria trimestrale - spiega la società in una nota - hanno motivato il loro dissenso unicamente in ragione della dichiarazione, richiamata nella sezione eventi successivi della relazione stessa, di avvenuta cessazione del controllo di Sinochem su Pirelli ai sensi dell’Ifrs 10, non condividendone le relative motivazioni anche in considerazione del fatto che il patto parasociale fra Camfin e Cnrc/Mpi Italy è ancora in vigore e che pertanto, a loro parere, Cnrc/Mpi Italy mantiene il controllo su Pirelli ai sensi dell’art 93 del Tuf".
Inoltre, il management Pirelli comunica la fine delle trattative con i principali azionisti della società per tentare di risolvere le problematiche legate allo sviluppo sul mercato statunitense che allo stato non hanno avuto esito positivo. Le proposte avanzate da Pirelli a Sinochem sono state infatti rifiutate. Nel contempo – durante le trattative – i consiglieri espressione di Sinochem comunicavano al Consiglio di amministrazione di Pirelli di aver presentato una proposta agli uffici del Golden Power. Tale proposta non è stata condivisa con Pirelli.
Per quanto riguarda i conti, i ricavi sono stati pari a 1.758,6 milioni di euro, in aumento del 3,7% rispetto al primo trimestre 2024 e con una crescita organica pari al 4,7% (-1% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia).
L’Ebitda adjusted è stato pari a 399 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto ai 376,3 milioni di euro del primo trimestre 2024. L’Ebit adjusted è stato invece pari a 279,8 milioni di euro, in miglioramento di 17,2 milioni di euro rispetto a 262,6 milioni di euro nel primo trimestre 2024, con un margine Ebit adjusted in crescita al 15,9% (15,5% nel primo trimestre 2024) grazie al contributo delle leve interne.
L’Ebit si è attestato a 239,9 milioni di euro, in crescita di 13,4 milioni di euro e include ammortamenti di intangible asset per 28,4 milioni di euro (in linea con il primo trimestre 2024) e oneri one-off, non ricorrenti e di ristrutturazione e altro per 11,5 milioni di euro.
L’utile netto è stato pari a 127,2 milioni di euro, in crescita del 26,7% rispetto ai 100,4 milioni di euro del primo trimestre 2024, mentre il flusso di cassa netto ante dividendi è stato pari a -696,7 milioni di euro ( 673,4 milioni di euro nel primo trimestre 2024), in linea con la stagionalità del business e del capitale circolante.
La Posizione finanziaria netta è pari a -2.622,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -2.935,1 milioni di euro al 31 marzo 2024 e ai -1.925,8 milioni al 31 dicembre 2024. Il margine di liquidità è pari a 2.501,7 milioni di euro e garantisce la copertura delle scadenze sul debito verso banche e altri finanziatori fino al quarto trimestre 2028.
Considerando l'attuale scenario dei Dazi statunitensi, Pirelli stima per l'esercizio ricavi compresi tra 6,8 e 7 miliardi di euro, confermando le precedenti stime.
"I risultati del primo trimestre, nonostante il difficile quadro economico e geopolitico - conclude la società -, confermano l’ottimo andamento di Pirelli dal punto di vista dei risultati economici. L’apprezzamento dei clienti italiani, inglesi, americani e cinesi per il Sistema hardware e software Cyber tyre dimostra che la strategia e lo sviluppo tecnologico di Pirelli procedono nella giusta direzione. Anche il lancio della quinta generazione del Prodotto Pirelli PZero conferma la leadership tecnologica della società. In Cina la società è diventata leader nel segmento Electric high end. Forte di tali risultati, il management rimane fiducioso che con il supporto degli azionisti storici e del mercato gli interessi di Pirelli saranno pienamente tutelati nel rispetto di tutti gli stakeholder. Pirelli rimane pertanto aperta a esplorare soluzioni che possano consentirle la piena compliance con le regole anche del mercato americano e continuerà a fare quanto in suo potere per tutelare lo sviluppo della società in un mercato strategico come quello degli Stati Uniti".