Economia

Mediobanca chiarisce su offerta Banca Generali e risponde a Caltagirone

di Redazione
 
Mediobanca chiarisce su offerta Banca Generali e risponde a Caltagirone
Mediobanca interviene per fare chiarezza in merito alle dichiarazioni diffuse da VM 2006 di Francesco Gaetano Caltagirone l’11 agosto, precisando che l’Assemblea degli azionisti, convocata ex art. 104 TUF, è chiamata a confermare al Consiglio di Amministrazione i poteri temporaneamente sospesi dalla passivity rule a causa dell’offerta pubblica di scambio di Banca MPS. L’istituto sottolinea come parlare di “delega in bianco” sia giuridicamente infondato, poiché l’assemblea può unicamente autorizzare gli amministratori a compiere determinate operazioni durante il periodo in cui la società è target di un’OPA.

Sul fronte delle partnership, Mediobanca ribadisce di aver proposto la conferma e l’estensione degli accordi esistenti tra Assicurazioni Generali e Banca Generali, consolidandone la durata e ampliandone il perimetro in vista dell’integrazione tra Banca Generali e il Gruppo Mediobanca. Tali intese, già approvate dal CdA di Banca Generali e comunicate al mercato nell’aprile 2025, sono ben note agli azionisti rilevanti, incluso il Gruppo Caltagirone.

In merito ai presunti rischi di esecuzione legati allo scambio di azioni proprie, la banca richiama il punto 13 della relazione illustrativa pubblicata il 6 agosto, che ne conferma la piena compatibilità con le norme del TUF e del Regolamento Emittenti. Nessun rischio, quindi, per il rispetto della parità di trattamento tra azionisti.

Il CdA ritiene che l’Offerta su Banca Generali sia un’opportunità di crescita strategica in linea con il piano industriale “One Brand One Culture” 2023-2026. Con sinergie stimate in 300 milioni di euro, oltre 200 miliardi di Total Financial Assets e un rendimento atteso dell’8%, la combinazione darebbe vita a un leader europeo del Wealth Management, capace di un forte re-rating in Borsa.

Alla luce della rilevanza industriale e finanziaria del progetto e dell’inadeguatezza strategica e finanziaria dell’offerta MPS, Mediobanca considera opportuno che siano gli azionisti a esprimersi sulle diverse opzioni strategiche per il futuro dell’istituto.
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