Spesso al centro delle polemiche in materia di sicurezza per i dipendenti, Amazon ha deciso di voltare pagina e in occasione della Giornata mondiale della salute e sicurezza sul posto di lavoro, ha annunciato di aver investito in Italia oltre 15 milioni di euro nel 2024 in progetti specifici legati al miglioramento della sicurezza, al finanziamento di corsi di formazione, all’acquisto di nuove dotazioni e alla sorveglianza sanitaria disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in tutti i siti presenti sul territorio nazionale.
Amazon rafforza gli investimenti sulla sicurezza: 270mila ore di formazione e infortuni in calo
Nel corso del 2024 Amazon ha erogato oltre 270.000 ore di formazione in materia di sicurezza sul lavoro, consolidando una rete di oltre 3.200 operatori di primo soccorso e addetti antincendio attivi nei suoi centri italiani.
A livello globale, dal 2019 l'azienda ha destinato più di 2 miliardi di dollari a iniziative di miglioramento della sicurezza sul lavoro, ottenendo una riduzione del 34% dell'indice di infortuni registrabili negli ultimi cinque anni e un'ulteriore contrazione del 6% rispetto al 2023; più marcato il calo degli infortuni con assenza dal lavoro, diminuiti del 65% nello stesso periodo e del 13% nell'ultimo anno. La strategia di Amazon si fonda su un sistema integrato di ascolto dei dipendenti e analisi avanzata dei dati, che consente il monitoraggio costante dei tassi infortunistici, l'individuazione delle aree di rischio e la definizione di misure preventive sempre più mirate.
Nel 2024 sono state effettuate 7,8 milioni di ispezioni a livello mondiale, in crescita del 24% rispetto ai 6,3 milioni registrati nel 2023, e condotti audit su 331 siti operativi, interventi che hanno permesso un ulteriore miglioramento delle condizioni ergonomiche dei luoghi di lavoro. Strumenti digitali di partecipazione attiva, come la piattaforma Dragonfly, hanno rafforzato il coinvolgimento diretto dei dipendenti: oltre 130.000 lavoratori hanno utilizzato nel 2024 questa soluzione per segnalare rischi o proporre suggerimenti operativi.
In Italia l'azienda ha introdotto in tutti i centri logistici il Safety Corner, uno spazio dedicato alla promozione della cultura della sicurezza che fornisce informazioni aggiornate, sessioni formative periodiche e materiali utili per la prevenzione degli incidenti. L'approccio formativo prevede percorsi di addestramento sin dal ‘Day Zero’, prima dell'ingresso operativo, e aggiornamenti costanti in funzione delle mansioni svolte o dei nuovi strumenti utilizzati, con un obbligo annuale di formazione su sicurezza ed ergonomia.
Dal 2010 Amazon ha investito complessivamente oltre 20 miliardi di euro in Italia, di cui più di 4 miliardi nel solo 2023, posizionandosi tra i principali datori di lavoro privati del Paese, con circa 19.000 dipendenti a tempo indeterminato. L'azienda offre retribuzioni d’ingresso tra le più alte del settore, un’ampia gamma di benefit, inclusi sconti sugli acquisti su Amazon.it e copertura sanitaria integrativa, e percorsi strutturati di crescita professionale.
Nei circa sessanta siti logistici dislocati sul territorio nazionale, Amazon propone opportunità di carriera in una pluralità di settori, dagli operatori di magazzino ai responsabili di reparto, dai tecnici di manutenzione agli specialisti delle risorse umane, della sicurezza, dell’IT e della gestione clienti. Attraverso il programma Career Choice, l'azienda copre fino al 95% dei costi di corsi di formazione professionale, con un contributo massimo di 8.000 euro in quattro anni, offrendo ai dipendenti la possibilità di acquisire nuove competenze e qualifiche certificate nei settori a più alta crescita.