L'assemblea di Azimut, chiamata oggi ad approvare il bilancio 2024, ha anche rinnovato il Consiglio di Amministrazione confermando Pietro Giuliani Presidente.
“Nel 2024 - ha dichiarato Giuliani (nella foto) - i nostri clienti hanno ricevuto una performance netta di circa il 9% (superiore ai nostri concorrenti). Le nostre masse sono cresciute nell’anno di 18,3 miliardi di euro di raccolta netta, raggiungendo gli oltre 107,5 miliardi di euro. Il nostro utile netto ha quasi raggiunto i 600 milioni di euro. Forti di questi risultati, abbiamo affrontato un’assemblea dove i nostri azionisti hanno espresso il loro apprezzamento approvando tutti i punti proposti dal Cda. Il tentativo maldestro della lista di Assogestioni, con anche l’appoggio di Glass Lewis, nel creare problemi che la società non meritava, è stato vanificato dai numeri che si commentano da soli. Ringrazio tutti gli azionisti per la fiducia accordataci”.
“Voglio anche ringraziare i tre Amministratori Delegati che hanno contribuito al successo della società e che continueranno a collaborare con Azimut sotto altre vesti: Gabriele (Blei) come imprenditore seguirà alcuni progetti nel settore degli alternatives da lui iniziati e portati avanti nel tempo; Massimo (Guiati), come imprenditore, continuerà a seguire lo sviluppo di Azimut in Australia, di cui è stato l’artefice sin dall’inizio; Paolo (Martini) guiderà la realizzazione del progetto TNB, che vedrà la nuova banca come il più grande distributore dei prodotti del Gruppo, oltreché una fintech bank di ultima generazione“ ha aggiunto.
Del nuovo CdA, composto da 10 membri, 9 sono stati nominati dalla lista 1, presentata dall'azionista di riferimento Timone Fiduciaria, titolare del 21,35% delle azioni ordinarie e votata dal 76,11% dei presenti in assemblea mentre un membro è stato tratto dalla lista 2, presentata congiuntamente da un gruppo di azionisti riconducibili a società di gestione del risparmio e investitori istituzionali rappresentanti l'1,71% del capitale sociale e votata dal 19,96% dei presenti in assemblea.
I consiglieri riconfermati, oltre a Giuliani, sono Giorgio Medda, Alessandro Zambotti, Fiorenza Dalla Rizza, Vittoria Scandroglio e Marcello Foa. Le new entry sono Paola Ciaccio, Patrick Henri Pera, Simone Ferravanti, Monica Liverani, Carlo Bonomi e Anna Doro.
Successivamente all’Assemblea si è tenuta, in forma totalitaria, la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione. Per continuare a seguire la crescita e i nuovi progetti del Gruppo è stata definita una governance societaria con la nomina di due Amministratori Delegati: Giorgio Medda avrà ampie deleghe a livello globale sulle società prodotto, nonché sulle società di distribuzione del Gruppo all’estero. Alessandro Zambotti, oltre alle deleghe tipiche del ruolo di Global CFO, assumerà ampie responsabilità sull’intera struttura organizzativa e gestionale del Gruppo, incluse le funzioni IT, Operations e Staff in generale, oltre che sulle aree Commerciali e Marketing.