Il mercato ortofrutticolo italiano sta attraversando una fase di sbilanciamento tra offerta e domanda, influenzata soprattutto dal maltempo che ha colpito il Paese negli ultimi giorni. A farne le spese principali sono le angurie, che registrano un'abbondanza tale da portare a un calo dei prezzi all'ingrosso del 18,2% rispetto alla scorsa settimana.
Borsa della Spesa: anguria sotto costo (-18,2%), telline e vongole conviventi
La produzione supera nettamente la richiesta, un segnale chiaro dell'impatto del clima sui consumi estivi. È quanto emerge dall'ultima analisi settimanale de "La Borsa della Spesa", il servizio informativo curato da Bmti e Italmercati, in collaborazione con Consumerismo No Profit.
Nonostante la flessione delle angurie, il comparto dei meloni mostra una situazione più equilibrata. La qualità delle produzioni è ottima, e sebbene si registrino lievi cali nei quantitativi a causa delle temperature elevate, il buon bilanciamento tra domanda e offerta mantiene i prezzi stabili. I meloni retati provenienti dal Centro-Sud Italia sono quotati all'ingrosso tra 1,00 e 1,60 euro/kg, mentre le pregiate varietà lombarde si attestano tra 1,80 e 2,00 euro/kg.
Per quanto riguarda le pesche, i frutti di piccolo calibro sono in esaurimento, ma i prezzi all'ingrosso si mantengono regolari, oscillando tra 1,50 e 2,50 euro/kg. Sul fronte degli ortaggi, la produzione di pomodori in piena aria del Centro-Sud Italia prosegue bene, favorita da un clima propizio. I prezzi all'ingrosso riflettono la varietà e la richiesta: il ciliegino si attesta sui 2,30 euro/kg, il datterino sui 2,50 euro/kg, mentre il piccadilly, meno richiesto, si aggira intorno a 1,50 euro/kg.
I lunghi verdi sono i più economici, quotati intorno a 1,20 euro/kg. Anche il settore ittico risente delle condizioni meteorologiche avverse. Il maltempo ha frenato le attività di pesca, limitando la disponibilità di alcuni prodotti freschi. Tra i più convenienti, le telline mantengono una forte richiesta e prezzi stabili intorno ai 7 euro/kg. Le vongole lupino si attestano sui 4,50 euro/kg, mentre i moscardini vedono un leggero calo del 5% rispetto alla settimana precedente.