I mercati della regione Asia-Pacifico - dopo la buona chiusura di ieri sera a Wall Street - hanno registrato andamenti contrastanti, riflettendo sui dati commerciali in arrivo dalla Cina, con le esportazioni aumentate anche davanti alle tariffe americane. Le esportazioni cinesi sono aumentate dell′8,1% in dollari USA ad aprile rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Borse: bene la chiusura di Wall Street, con i mercati asiatici che hanno guardato ai dati cinesi
L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,15%, mentre il CSI 300 della Cina continentale ha perso lo 0,22%. Ha probabilmente pesato l'incertezza sulla possibilità che i contatti diretti tra Washington e Pechino, programmati in Svizzera, diano un esito positivo. Bene i principali indici giapponese, con il Nikkei 225 che ha guadagnato l′1,42%, mentre il Topix ha registrato un +1,06%.
A Seul, mentre il Kospi si è leggermente mosso in terreno positivo (+ 0,3%), il Kosdaq a piccola capitalizzazione è sceso dello 0,59%. Il Nifty indiano, che ha perso lo 0,74%, mentre l'australiano S&P/ASX 200 si è poco discostato dalla stabilità.
Durante la notte, Wall Street ha guadagnato terreno dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato le linee generali di un accordo commerciale con il Regno Unito, il primo da quando gli Stati Uniti hanno sospeso le tariffe “reciproche” ad aprile.
I futures azionari statunitensi si sono mantenuti su una linea piatta, poiché gli investitori sperano che l’accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito segnali ulteriori progressi.
I tre principali indici hanno chiuso in rialzo . Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 254,48 punti, pari allo 0,62%, attestandosi a 41.368,45. L’ S&P 500 è salito dello 0,58%, chiudendo a 5.663,94. Il Nasdaq Composite è avanzato dell′1,07%, chiudendo a 17.928,14.