Esteri

Speciale elezioni Canada - Il Canada non vuole morire americano

Redazione
 
Speciale elezioni Canada - Il Canada non vuole morire americano

Le elezioni generali in Canada, fissate per oggi, sono considerate da tutti gli analisti come le più importanti dal punto di vista politico, della storia del Paese. Non tanto per la posta in palio (raccogliere l'eredità del decennio come primo ministro del liberale Justin Trudeau, dimessosi dopo avere visto crollare la fiducia anche del suo partito), quanto perché sul voto si sono allungate le ombre inquietanti delle dichiarazioni di Trump, che ripetutamente e anche di recente non ha nascosto le sue mire per annettere agli Stati Uniti il Canada, sul quale ha avuto parole sprezzanti.

Speciale elezioni Canada - Il Canada non vuole morire americano

Ma il calcolo politico del presidente americano si è dimostrato un azzardo dal momento che ha forse sopravvalutato il potere di attrazione degli Stati Uniti per il Canada che, invece, a dispetto di Trump, si è andato ricompattando, recuperando uno spirito nazionale che sembrava essere stato accantonato. E non è certo una casualità il fatto che queste elezioni hanno registrato un numero record di cittadini che sono andati a votare già prima dell'apertura ufficiale dei seggi, per evitare di fare lunghe file, come si dà per scontato, visto l'enorme valore della consultazione.

Sentirsi dire che per il Canada è meglio ''passare'' con gli Stati Uniti per godere del benessere economico, ascoltare il dileggio continuo di Trump verso i governanti del Paese del Grande Nord (trattati come fossero degli incompetenti e degli irriconoscenti bei confronti dell'America), ha avuto un effetto boomerang, perché, dall'inizio dell'offensiva mediatica di Trump, i canadesi hanno riscoperto l'orgoglio e la determinazione a difendersi da minacce sempre maggiori, sempre più sfrontate, sempre più offensive.

Il presidente degli Stati Uniti ha trattato il Canada come un Paese che non esiste, creato con un confine artificioso e che ha derubato gli Stati Uniti, dal punto di vista commerciale.
Cosa che ha scatenato, in Canada, una vera e propria rivolta morale, spingendo un numero sempre maggiore di residenti a boicottare le merci americane. Non simbolicamente, ma realmente, lasciando sugli scaffali le merci prodotte al sud del confine, con un danno economico di cui i produttori americani stanno cominciando a pagare le conseguenze.

I canadesi, insomma, stanno dimostrando di non volere morire americani e lo conferma il fatto che i viaggi turistici verso gli Stati Uniti si sono fortemente ridotti. Al contrario aumenta invece in modo esponenziale il numero di canadesi che stanno vendendo le case di vacanza comprate negli Stati caldi degli Usa (come Arizona e Florida), sentendo intorno a loro un clima di avversione, ormai quasi pericoloso.

Quale che sia, alla fine, il vincitore dell'elezione odierna, il liberale Carney o il conservatore Poilievre, di certo, alla fine, a trionfare sarà lo spirito canadese che, al contrario di quel che pensa Trump, c'è ed è solido.
Se poi, magari, il presidente degli Stati Uniti ricordasse che, nel D-Day, sulla spiaggia Juno, in Normandia, morirono centinaia di soldati canadesi e non solo americani, forse la smetterebbe di pensare al Canada come ad un Paese virtuale da annettere, magari strangolandolo economicamente.

  • villa mafalda 300x600
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Israele arresta un noto giornalista palestinese, accusato di aiutare la Jihad islamica
30/04/2025
Redazione
Israele ha arrestato a Jenin il giornalista palestinese Ali al-Samoudi, accusato di suppor...
Piccoli tycoon crescono: Eric Trump dispensa consigli alle banche
30/04/2025
Redazione
Eric Trump attacca il sistema finanziario tradizionale, definendolo obsoleto e iniquo, e p...
Usa: il Pil sceso dello 0,3% dall'inizio del mandato di Trump
30/04/2025
Redazione
Usa: il Pil sceso dello 0,3% dall'inizio del mandato di Trump
Il Pil della Germania aumentato dello 0,2% nel primo trimestre
30/04/2025
Redazione
Il Pil della Germania aumentato dello 0,2% nel primo trimestre