FOTO: Gage Skidmore - CC BY-SA 3.0
''Se le banche non stanno attente a ciò che sta per accadere, saranno estinte in 10 anni'': parola di Eric Trump che, a somiglianza di cotanto padre, sembra avere ereditato la propensione a predizioni messianiche.
Tanto per andarci giù leggero, il figlio del presidente americano, intervistato dalla CNBC negli Emirati Arabi, ha detto che ''il sistema finanziario moderno è rotto, lento e costoso''.
Critiche al sistema bancario: lento, costoso e al servizio degli ultra-ricchi
''Non c’è nulla che si possa fare sulla blockchain che non possa essere fatto meglio di come stanno lavorando le attuali istituzioni finanziarie. SWIFT è un disastro assoluto'', ha dichiarato Eric Trump martedì, riferendosi alla rete globale di messaggistica internazionale per le transazioni finanziarie.
Ha criticato duramente quella che ha descritto come la lentezza e l’inefficienza del sistema bancario tradizionale, definendolo ''antiquato'', una critica condivisa da molti, soprattutto dagli appassionati di criptovalute.
Il secondo figlio del presidente degli Stati Uniti ha effettuato frequenti visite negli Emirati Arabi Uniti negli ultimi anni, nel contesto dell’espansione dei progetti immobiliari a marchio Trump nel Paese e nella più ampia regione del Golfo, e mentre l’emirato del deserto sta rapidamente diventando un centro globale per la criptovaluta.
Criptovalute e blockchain: il nuovo orizzonte secondo il figlio di Trump
''Il nostro sistema bancario favorisce gli ultra-ricchi - ha detto Eric Trump -. E ciò che mi ha spinto a interessarmi alle criptovalute è stato il fatto di essermi reso conto che il nostro sistema bancario era stato strumentalizzato contro la stragrande maggioranza delle persone nel nostro Paese, sia quelle che non hanno zeri in bilancio, sia quelle che avrebbero potuto indossare quel cappello rosso con la scritta ‘Make America Great Again’. E questo mi ha spinto a entrare nel mondo delle criptovalute. E vi dico, se le banche non stanno attente a ciò che sta arrivando, saranno estinte nel giro di 10 anni”.
Le sue critiche alle banche giungono in un momento in cui il settore sta cercando di districarsi nel mercato in rapida crescita delle criptovalute, che sta decentralizzando la finanza ed eliminando la necessità di intermediari tradizionali come le banche.