La Regione Lazio è protagonista all’Expo 2025 di Osaka, Giappone. La missione istituzionale, culturale e imprenditoriale è guidata dal Presidente Francesco Rocca e affiancata dal Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo.
Expo 2025 Osaka, Biazzo: "Lazio motore dell’economia italiana, in Giappone vetrina strategica per le nostre imprese"
Presenti la vicepresidente Roberta Angelilli, l’assessora Renata Baldassarre, il presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma, il Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, il presidente del Consorzio Industriale del Lazio Raffaele Trequattrini, il vicepresidente di Confapi Lazio Marco Tarica e oltre 120 imprese e startup laziali, 54 delle quali sostenute da un voucher cofinanziato dalla Regione e dalla Camera di Commercio di Roma. Accolti dal Commissario Generale Mario Vattani, i rappresentanti istituzionali hanno avviato confronti sui progetti bilaterali in corso e nuove opportunità di cooperazione nei settori di scambi commerciali, aerospazio, ricerca e scienze della vita.
Lunedì 19 maggio 2025, nella Sala Polifunzionale Auditorium del Padiglione Italia, si è svolto il workshop inaugurale “Il Lazio nel Mondo: visione e strategie” con interventi di Vattani, Rocca, Angelilli, Baldassarre, Aurigemma, Tagliavanti, Trequattrini, Biazzo e Tarica.
Al centro l’interconnessione tra sviluppo economico e capitale umano, con la presentazione delle politiche regionali per innovazione, internazionalizzazione, formazione e valorizzazione delle competenze. Il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo ha sottolineato l’identità culturale e la forza industriale del Lazio, seconda regione italiana per PIL, con un export che supera i 30 miliardi di euro, trainato dal settore farmaceutico (Latina è la prima provincia in Italia), aerospazio, ICT, agroindustria, audiovisivo e scienze della vita. Takeda ha annunciato 350 milioni di euro di investimenti sul sito di Rieti, Novo Nordisk oltre 4 miliardi per un nuovo hub ad Anagni.
Il distretto ceramico di Civita Castellana conta 29 aziende, 37 stabilimenti, 2.000 addetti e 336 milioni di euro di fatturato, di cui il 62,7% all’export. Roma registra 83.000 addetti nell’ICT e un export da oltre 4 miliardi di euro, con 700 imprese e 360 milioni di fatturato nella cybersecurity. Il Lazio primeggia nell’aerospazio e rappresenta il 55% del fatturato nazionale dell’audiovisivo, con 2.500 aziende, 15.000 addetti e un trend in crescita. Il polo automobilistico di Cassino con lo stabilimento Stellantis è un altro asset strategico. Unindustria e Regione Lazio hanno definito un piano industriale che comprende attivatori trasversali per lo sviluppo, infrastrutture logistiche e semplificazioni per attrarre investimenti.
Tra le infrastrutture chiave l’aeroporto di Fiumicino, otto volte miglior scalo europeo, e il porto di Civitavecchia, primo in Italia per crociere e nodo commerciale in espansione. Nel 2024 sono stati avviati progetti strutturali di internazionalizzazione, percorsi formativi e connessioni tra start-up, università e grandi imprese.
Il Lazio ha rafforzato i rapporti bilaterali con numerosi Paesi, incluso il Giappone, partecipando a fiere e incontri business globali. L’Expo di Osaka rappresenta per la Regione un’opportunità strategica per raccontare il Lazio come territorio d’innovazione, con focus su formazione, attrazione investimenti, aerospazio, sicurezza, cultura, scienze della vita, turismo, sport e cinema.
L’obiettivo è generare impatto economico, creare relazioni durature, favorire il trasferimento tecnologico e lo scambio di competenze. Biazzo ha ringraziato Rocca, Angelilli, Vattani, imprese, università e istituzioni, ribadendo l’impegno di Unindustria al fianco di chi sceglie di crescere, innovare e costruire ponti.