Innovation

Fincantieri guida la rotta dell’innovazione navale tra sostenibilità e digitalizzazione al NAV 2025

Redazione
 
Fincantieri guida la rotta dell’innovazione navale tra sostenibilità e digitalizzazione al NAV 2025

FOTO: Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri

Fincantieri si conferma protagonista della trasformazione del settore navale in chiave sostenibile e digitale. In occasione della 21esima edizione del NAV – International Conference on Ship and Maritime Research – il gruppo ha presentato a Messina una serie di studi e progetti innovativi che delineano il futuro della cantieristica e della tecnologia marittima.

Fincantieri guida la rotta dell’innovazione navale tra sostenibilità e digitalizzazione al NAV 2025

Tra i principali temi affrontati durante la conferenza, spiccano le soluzioni “clean” per la transizione energetica e le iniziative legate alla digitalizzazione integrata del ciclo di vita delle navi. L’evento ha offerto a Fincantieri l’opportunità di rafforzare la propria posizione di leadership globale in un settore sempre più orientato alla sostenibilità e all’efficienza.

Uno degli aspetti centrali della partecipazione di Fincantieri al NAV 2025 è stato l’approfondimento delle tecnologie per l’utilizzo di combustibili alternativi a bordo nave, come idrogeno, HVO (olio vegetale idrotrattato) e ammoniaca. L’azienda ha inoltre illustrato lo sviluppo di nuove navi methanol-ready, in grado di funzionare sia con metanolo che con combustibili tradizionali o biofuel. Le prime consegne sono previste per il 2027, a conferma di una tabella di marcia ambiziosa.

Questo approccio conferma il ruolo di Fincantieri come capofila della transizione ecologica del trasporto marittimo, con un obiettivo dichiarato di raggiungere le emissioni Net Zero entro il 2035, ben 15 anni prima della scadenza fissata dall’International Maritime Organization.

Ulteriori ricerche presentate durante il convegno si sono concentrate sull’ottimizzazione strutturale, acustica e idrodinamica di scafi ed eliche, al fine di ridurre i consumi e migliorare le prestazioni delle unità navali.

Parallelamente, il gruppo ha portato in evidenza il progetto Connect 2 the Future, illustrato durante un workshop dedicato. L’iniziativa si inserisce nel quadro europeo IPCEI Next Generation Cloud Infrastructure and Services (IPCEI CIS) ed è volta alla digitalizzazione end-to-end dei processi industriali e dei prodotti navali.

Attraverso la creazione di un ecosistema digitale integrato, Fincantieri punta a gestire in maniera intelligente e interoperabile i dati provenienti da cantieri, navi e porti, coprendo l’intero ciclo di vita dei prodotti. Un’innovazione che non solo migliora l’efficienza operativa, ma rafforza la competitività del settore navale europeo nel suo complesso.

Il progetto, selezionato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la sua rilevanza strategica, è attualmente supportato da fondi del PNRR e dell’Unione Europea, confermando il valore riconosciuto a livello comunitario della visione digitale di Fincantieri.

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