La Giornata Altagamma 2025, appuntamento annuale con cui la Fondazione riunisce i maggiori marchi del mondo del lusso italiano, rappresenta una svolta per Altagamma, che per la prima volta ha coinvolto 11 partner internazionali dei Soci, leader nei rispettivi paesi, nominandoli Soci onorari della Fondazione.
Altagamma risponde alle incognite del mercato globale consolidando la sua rete internazionale
Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma (in foto), ha così esordito in apertura dell'Assemblea, tenuta nella Sala della Regina della Camera dei Deputati: "Vogliamo costruire un ponte stabile tra i nostri Brand e i mercati globali. Per questo, a partire da quest’anno, Altagamma avvierà un ciclo biennale di incontri che porterà a Roma i partner strategici del lusso italiano, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo, favorire nuove sinergie e sviluppare progetti di collaborazione internazionale".
“L’alto di gamma" - ha proseguito - "ha da sempre una vocazione internazionale – la quota export per il comparto è superiore al 70% – ma oggi le sfide globali sono più complesse e in pochi mesi l’ordine mondiale è mutato, tra protezionismo, dazi e antiche alleanze che sembrano vacillare. L’export genera il 40% del PIL italiano e la diplomazia politica sta lavorando alacremente per proteggerlo e per costruire ponti e nuove alleanze. Serve però un’azione congiunta di imprese, governo e istituzioni europee per difendere la competitività delle nostre industrie e i valori su cui abbiamo costruito il nostro successo: qualità manifatturiera, sostenibilità, innovazione, diversificazione dei mercati internazionali e capacità di dialogo. Oggi, come Altagamma, facciamo un altro passo in questa direzione rafforzando concretamente le relazioni con i partner internazionali, che sono cruciali per lo sviluppo e la crescita dei nostri brand”.
Il Viceministro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, ha confermato l'impegno dell'esecutivo nel supportare le imprese del lusso italiano: “Il mercato di alta gamma non vende solo prodotti di altissima qualità, ma racconta storie che attraversano i secoli, custodisce tradizioni che sono patrimonio dell’umanità, offre esperienze ed emozioni. Questa è l'essenza del Made in Italy. Non è un risultato scontato, ma una conquista quotidiana: è creatività che non conosce confini, è l’incontro magico tra maestria artigianale e innovazione audace. È la passione che anima ogni gesto, ogni scelta, ogni dettaglio. Altagamma, insieme ai suoi associati, porta avanti questa missione con dedizione instancabile, rinnovando ogni giorno l’impegno verso l’eccellenza. Come governo, abbiamo il privilegio e la responsabilità di proteggere questa unicità italiana e di creare l’ecosistema ideale perché le nostre imprese possano brillare sui mercati globali più sfidanti, portando nel mondo non solo prodotti, ma un pezzo della nostra identità.”
Il panel con i nuovi Soci Onorari, moderato da Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale di Altagamma, ha acceso i riflettori su mercati spesso meno esplorati, ma oggi sempre più strategici. Il mercato globale dei beni personali di lusso ha visto una lieve decrescita nel 2024 e le ultime stime parlano di un 2025 molto incerto, ma presumibilmente ancora sotto la soglia di crecita (tra -2% e -5%).
Juan Carlos Escribano, CEO di El Palacio de Hierro, ha raccontato la crescita esplosiva dei Personal luxury goods in Messico, mercato stimato in €4 miliardi con un incremento intorno alla doppia cifra. Il vicino mercato Brasiliano vive la più grande espansione dal 2021 in termini macroeconomici
Fahed Ghanim, CEO di Majid Al Futtaim – Lifestyle, ha sottolineato il ruolo degli Emirati Arabi come hub emergente del lusso: “I brand italiani hanno sempre esercitato un forte fascino nel Golfo. Il loro mix di tradizione, artigianalità e design senza tempo continua a risuonare profondamente nei nostri clienti, come dimostra la crescita eccezionale dei nostri partner italiani. La vera opportunità, tuttavia, va oltre il prodotto: risiede nella creazione di esperienze significative, culturalmente rilevanti e destinate a durare nel tempo. Abbiamo riscontrato un chiaro interesse per i brand in grado di connettersi a un livello più profondo, e il ruolo di Majid Al Futtaim è quello di amplificare questa connessione in modo mirato in tutta la regione.”
Takayuki Nozawa, CEO e Presidente di Yasuda Shipyard Group, ha portato la testimonianza del comparto nautico: “Il mercato degli yacht di grandi dimensioni in Giappone è appena agli inizi, compresa la definizione del relativo quadro normativo. Ci sono diverse criticità, come la mancanza di spazi di rimessaggio, ma ci si aspetta una crescita costante. L’interesse si sta orientando verso yacht di grandi dimensioni, elicotteri, jet privati e altri beni che finora hanno rappresentato un mercato molto ristretto. Allo stesso modo, anche nel settore immobiliare ad una crescita inedita di residenze di lusso. Ci vorrà del tempo per delineare chiaramente l’andamento del mercato, ma le possibilità stanno aumentando. Il fascino dei brand italiani risiede nella loro tradizione e nel design, che ha raggiunto la dimensione dell’arte ed è capace di alimentare la passione. Ritengo sia fondamentale trasmettere correttamente questa filosofia al mercato giapponese".
Laurent Gardinier, Presidente di Relais & Châteaux, ha infine spiegato come esperienza e personalizzazione siano oggi driver chiave della domanda di lusso, non solo nel turismo ma in tutti i comparti.
A chiudere i lavori, le testimonianze di due eccellenze del Made in Italy: Nerio Alessandri, Fondatore e Presidente di Technogym e Lorenzo Bertelli, CMO e Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada, che hanno condiviso visioni del futuro del settore.