Shell ha reso noto oggi che i profitti del primo trimestre più alti del previsto, ma che gli utili sono diminuiti di oltre un quarto rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Per Shell crollo degli utili, ma profitti meglio del previsto
Il gigante petrolifero britannico ha registrato utili rettificati di 5,58 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell’anno, superando le aspettative degli analisti di 5,09 miliardi di dollari. Un’altra previsione degli analisti, fornita dall’azienda, prevedeva un utile di Shell per il primo trimestre di 4,96 miliardi di dollari.
Shell ha registrato utili rettificati pari a 7,73 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, circa il 28% in più rispetto al primo trimestre del 2025, e 3,66 miliardi di dollari per gli ultimi tre mesi del 2024.
Le azioni Shell sono aumentate di quasi il 3% poco dopo l’apertura delle contrattazioni.
Le deboli prospettive della domanda, il calo dei prezzi del greggio e la rapida evoluzione della politica commerciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump hanno scosso il sentiment degli investitori negli ultimi mesi.
Da parte sua, Shell ha annunciato oggi un altro programma di riacquisto di azioni proprie da 3,5 miliardi di dollari, che prevede di completare nei prossimi tre mesi. Si tratta del 14° trimestre consecutivo di riacquisti per almeno 3 miliardi di dollari.