Snam archivia il primo semestre 2025 con risultati solidi su tutti i principali indicatori economici e finanziari. L’utile netto adjusted si attesta a 750 milioni di euro, in crescita dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre l’EBITDA adjusted raggiunge 1.492 milioni di euro (+5,3%). Una performance che conferma la resilienza del gruppo, impegnato nella transizione energetica e nella sicurezza degli approvvigionamenti.
Snam: utile netto adjusted a 750 milioni nel primo semestre 2025, confermata la guidance annuale
I ricavi totali sono saliti a 1.906 milioni di euro, segnando un aumento del 5,9% rispetto al primo semestre dello scorso anno, spinti dalla crescita dei ricavi regolati nel settore delle infrastrutture gas. Gli investimenti hanno raggiunto 1,1 miliardi di euro, con il 61% allineato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU e il 32% alla Tassonomia europea.
Tra gli elementi salienti, l’avvio delle operazioni commerciali della nave rigassificatrice BW Singapore a Ravenna, che ha già ricevuto quattro carichi di GNL, rafforza la capacità di rigassificazione del gruppo. I livelli di stoccaggio al 30 giugno si attestano al 71%, superando di dieci punti la media europea.
Nel semestre, Snam ha inoltre emesso la sua prima obbligazione in dollari in formato Sustainability-Linked e un Green Bond conforme agli European Green Bond Standard, portando la quota di funding sostenibile all’86%.
La strategia di crescita prosegue con importanti operazioni, tra cui l’acquisizione del 100% di Stogit Adriatica (già Edison Stoccaggio), e la sottoscrizione dell’accordo per l’acquisto del 24,99% di Open Grid Europe, principale operatore del trasporto gas in Germania.
Sul fronte ambientale, il gruppo prevede una riduzione delle emissioni del 20% rispetto ai livelli del 2022, nonostante una domanda di gas in aumento. Il CDP ha assegnato a Snam un rating B per le emissioni e A per la gestione dei fornitori.
L’indebitamento finanziario netto sale a 17.580 milioni di euro, in aumento rispetto a fine 2024, principalmente per effetto degli investimenti e del pagamento del dividendo 2024. Tuttavia, la solida struttura patrimoniale del gruppo è stata confermata da S&P con un upgrade a “A-”, oltre che dalle valutazioni positive di Fitch e Moody’s.
Alla luce dei risultati conseguiti, Snam conferma la guidance per l’esercizio 2025 e prevede di raggiungere, o addirittura superare, gli obiettivi fissati. Con un piano di azionariato diffuso in partenza a settembre e una continua attenzione alla sostenibilità, l’azienda si posiziona come uno dei pilastri strategici della sicurezza energetica e della decarbonizzazione in Europa.