Il Consiglio di Amministrazione di Terna S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Igor De Biasio, ha esaminato e successivamente approvato i risultati finanziari del Gruppo relativi al primo trimestre 2025. I dati, presentati dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale Giuseppina Di Foggia, evidenziano una performance economica in crescita, accompagnata da un'ulteriore accelerazione degli investimenti.
Terna, primo trimestre 2025 in crescita: utile netto a 275,3 milioni
Questo si inserisce in un contesto macroeconomico in continua evoluzione e caratterizzato da una lieve contrazione della domanda di energia elettrica in Italia, che ha registrato un calo dello 0,7% rispetto al medesimo periodo del 2024. I risultati del trimestre consolidano l'impegno di Terna a beneficio della sicurezza del sistema elettrico nazionale, del percorso di decarbonizzazione del Paese e del rafforzamento dell'indipendenza energetica italiana. Nel corso dei primi tre mesi dell'anno, Terna ha realizzato investimenti complessivi per un valore di 562,1 milioni di euro.
Questo dato segna un aumento significativo del 16,4% rispetto ai 482,7 milioni investiti nello stesso periodo del 2024, che già rappresentava una crescita importante sull'anno precedente, confermando la forte spinta del Gruppo sul fronte dello sviluppo infrastrutturale.
In merito ai risultati approvati e alla strategia del Gruppo, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, Giuseppina Di Foggia (in foto) , ha sottolineato che "I recenti accadimenti alla rete elettrica della Penisola Iberica dimostrano quanto sia fondamentale proseguire e intensificare gli investimenti in infrastrutture per la transizione energetica e, in particolare, per un sistema elettrico sicuro, resiliente e interconnesso. Terna continua ad impegnarsi nel raggiungimento degli obiettivi ambiziosi del Piano Industriale, con oltre 560 milioni di euro investiti nei primi tre mesi del 2025 e con un target per l’anno di circa 3,4 miliardi di euro. Si tratta di numeri significativi che rafforzano il ruolo strategico del Gruppo al servizio del Paese e che, uniti alle robuste performance trimestrali di tutti gli indicatori economici, sono possibili grazie alla competenza di tutte le persone di Terna, la risorsa principale su cui possiamo contare."
Entrando nel dettaglio dei risultati finanziari, i ricavi del primo trimestre 2025 si sono attestati a 901,8 milioni di euro, registrando un aumento di 43,7 milioni di euro, corrispondente a un incremento del 5,1% rispetto ai primi tre mesi del 2024. Tale crescita è attribuibile in larga parte alla dinamica positiva dei ricavi delle Attività Regolate, primariamente influenzata dall'aggiornamento tariffario riconosciuto, al netto degli incentivi rilevati nel trimestre precedente.
Anche le Attività Non Regolate hanno contribuito in modo significativo all'incremento dei ricavi, riflettendo in prevalenza il maggior apporto derivante dalle attività nel settore Equipment dei Gruppi Brugg Cables e Tamini. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) del periodo si è attestato a 652,0 milioni di euro, mostrando una crescita di 24,1 milioni di euro (+3,8%) rispetto ai 627,9 milioni registrati nei primi tre mesi del 2024. Questo miglioramento è primariamente riconducibile al positivo andamento delle Attività Regolate.
Dopo aver considerato gli ammortamenti e le svalutazioni, pari a 219,2 milioni di euro nel trimestre, il Risultato Operativo (EBIT) si è attestato a 432,8 milioni di euro, segnando un aumento rispetto ai 418,7 milioni dei primi tre mesi del 2024 (+3,4%). Gli oneri finanziari netti nel trimestre ammontano a 38,8 milioni di euro, con un incremento di 2,3 milioni di euro rispetto ai 36,5 milioni del primo trimestre 2024. Questo aumento è dovuto principalmente all'utilizzo di nuovi finanziamenti ottenuti a tassi di interesse mediamente superiori rispetto ai finanziamenti preesistenti, sebbene tale incremento sia stato parzialmente compensato dai maggiori oneri finanziari capitalizzati.
Il risultato ante imposte si è attestato a 394,0 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto ai 382,2 milioni registrati nel primo trimestre 2024. Le imposte del periodo sono state pari a 118,6 milioni di euro, con un aumento di 7,0 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2024, essenzialmente per effetto del maggiore risultato economico prima della tassazione. Il tax rate del trimestre si è fissato al 30,1%, in aumento rispetto al 29,2% dell'analogo periodo dell'anno precedente. L'utile netto di Gruppo per il primo trimestre 2025 è risultato pari a 275,3 milioni di euro, evidenziando una crescita di 7,1 milioni di euro (+2,6%) rispetto ai 268,2 milioni di euro del primo trimestre 2024.
Al 31 marzo 2025, la situazione patrimoniale consolidata di Terna mostra un Patrimonio Netto di Gruppo in aumento, attestatosi a 7.784,8 milioni di euro rispetto ai 7.524,2 milioni di fine 2024. L'indebitamento finanziario netto, pari a 11.126,6 milioni di euro, registra una lieve diminuzione di 33,8 milioni rispetto a dicembre 2024. Nei primi tre mesi del 2025, Terna ha accelerato significativamente gli investimenti, raggiungendo 562,1 milioni di euro, con una crescita del 16.4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Questi investimenti stanno sostenendo l'avanzamento di progetti strategici cruciali per la rete nazionale, come il Tyrrhenian Link (con la posa del primo cavo nel Ramo Est), il Sa.Co.I.3 (collegamento Sardegna-Corsica-Toscana) e l'Adriatic Link (tra Abruzzo e Marche). Proseguono anche le opere per potenziare la rete in vista dei Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026 e diversi altri collegamenti regionali. A questi si aggiungono investimenti in apparecchiature per la sicurezza della rete e interventi autorizzati per circa 240 milioni di euro nel trimestre. A fine marzo 2025, il personale del Gruppo contava 6.501 dipendenti, un aumento di 81 unità legato al rafforzamento delle competenze per il Piano Industriale.
Il primo trimestre e i mesi successivi sono stati segnati da eventi strategici rilevanti. A marzo è stato presentato il Piano di Sviluppo 2025-2034, che prevede oltre 23 miliardi di investimenti in dieci anni (+10% sul precedente) per rafforzare la rete interna e le interconnessioni internazionali. Contemporaneamente è stato aggiornato il Piano Industriale 2024-2028, con investimenti quinquennali complessivi per 17,7 miliardi di euro (+7%), di cui 16,6 miliardi destinati alle attività regolate, un record storico. Questi piani sono stati positivamente accolti dalle agenzie di rating, con Terna che ha visto il suo rating di lungo termine salire ad 'A-' con outlook stabile da S&P ad aprile, confermando la sua solidità. Tra le altre iniziative del periodo, spiccano l'avvio dei lavori per il Sa.Co.I.3 e l'autorizzazione per il cold ironing nel porto di La Spezia, prime a livello nazionale nel loro genere. È stata condotta la consultazione pubblica per il nuovo collegamento HVDC Milano-Montalto di Castro e sono proseguite le attività di rinnovo della rete esistente.
A livello internazionale, Terna ha inaugurato il suo primo hub di innovazione in Africa (Tunisia) e ha continuato a operare sul fronte della finanza sostenibile, con emissioni green bond (750 milioni di euro a febbraio) e la sottoscrizione di una linea di credito ESG-linked (1,8 miliardi di euro a marzo). Al 31 marzo 2025, l'esposizione in finanza green e ibrida supera i 4,8 miliardi di euro. Per il resto del 2025, Terna si concentrerà sull'implementazione del Piano Industriale, proseguendo l'accelerazione degli investimenti per obiettivi chiave come l'integrazione delle rinnovabili, lo sviluppo delle interconnessioni e la digitalizzazione della rete, nonostante uno scenario macroeconomico globale incerto e tensioni geopolitiche.
Sono previste entrate in esercizio per infrastrutture importanti, inclusi alcuni collegamenti legati ai Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026. Le Attività Non Regolate vedranno consolidarsi la riorganizzazione con l'obiettivo di proporsi come polo per la transizione, mentre sul fronte Internazionale proseguirà la valorizzazione degli asset in America Latina e il monitoraggio del Mediterraneo per nuove opportunità. Terna intensificherà gli sforzi per l'efficienza operativa e la digitalizzazione, mantenendo un forte impegno sui valori di sostenibilità ed ESG. Per l'intero 2025, il Gruppo prevede di raggiungere ricavi per 4,03 miliardi di euro, un Margine Operativo Lordo (EBITDA) di 2,70 miliardi di euro e un utile netto di Gruppo di 1,08 miliardi di euro, con un target di investimenti di circa 3,4 miliardi di euro, confermando la solidità finanziaria.