Economia
Borsa Milano in lieve rialzo, TIM affonda mentre MFE vola con ProSiebenSat
di Luca Andrea

Piazza Affari ha archiviato la seduta del 28 agosto 2025 senza particolari slanci, dopo un avvio che lasciava presagire un rimbalzo più consistente. Il FTSEMib ha chiuso con un lieve rialzo dello 0,23% a 42.447 punti, oscillando tra un minimo di 42.293 e un massimo di 42.687 punti. Andamento analogo per gli altri indici: FTSE Italia All Share (+0,23%), Mid Cap (+0,32%) e Star (+0,34%). I volumi di scambio si sono attestati a 3,09 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,28 miliardi della vigilia.
Sul fronte macro-finanziario, il Tesoro ha collocato tre BTP per un ammontare massimo di 6 miliardi di euro e un CCTeu fino a 2 miliardi. Lo spread Btp-Bund è sceso sotto quota 87 punti, con il rendimento del decennale intorno al 3,6%. Sul mercato valutario l’euro è tornato poco sotto 1,17 dollari, mentre il bitcoin ha superato i 112.000 dollari (oltre 96.000 euro).
I riflettori restano puntati sui bancari, reduci dalle vendite dei giorni scorsi a causa delle ipotesi di nuovi contributi al settore nella prossima legge di bilancio. Tra le misure allo studio figurano una tassa sui buyback o un rinvio delle deduzioni fiscali previste. In questo contesto, Banca MPS è rimasta invariata nel pieno dell’OPS su Mediobanca (+0,34%). Intesa Sanpaolo ha guadagnato lo 0,39%, mentre UniCredit ha ceduto lo 0,11%.
Seduta difficile per Telecom Italia TIM, crollata dell’8,79% dopo le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Iliad, Thomas Reynaud, secondo cui le trattative per una fusione con il gruppo italiano sono interrotte da aprile e non verranno riprese. Il manager ha aggiunto che lo scenario più realistico resta quello di un mercato a quattro operatori.
Tra le note positive spicca MFE - MediaForEurope, con un balzo del 9,64% per le azioni A e del 10,51% per le B, dopo la decisione di PPF di cedere l’intera quota del 15,7% in ProSiebenSat.1. L’operazione porterà la partecipazione del gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi al 59,3% dal 43,57% precedente.
Acquisti anche su alcuni titoli industriali e del lusso: Stellantis (+0,77%), STMicroelectronics (+2,35%), Moncler (+2,87%) e Campari (+1,28%).
La seduta di Piazza Affari si è quindi chiusa con segnali contrastanti: bancari sotto pressione per le ipotesi fiscali, Telecom Italia TIM penalizzata dallo stop alla fusione con Iliad, mentre MFE ha beneficiato del rafforzamento nel capitale di ProSiebenSat.1.