Economia
Piazza Affari chiude in rialzo e guida le Borse europee con Powell che apre al taglio dei tassi
di Luca Andrea

Chiusura positiva per Piazza Affari, che si conferma la migliore tra le principali Borse europee, spinte nel pomeriggio dalle parole del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Intervenuto al simposio di Jackson Hole, Powell ha dichiarato che la stabilità del tasso di disoccupazione e degli altri indicatori del mercato del lavoro consente alla Fed di procedere con cautela. Con una politica monetaria in territorio restrittivo, ha aggiunto, l’equilibrio dei rischi potrebbe giustificare un adeguamento già a settembre con un possibile taglio dei tassi di interesse.
Sul fronte macroeconomico, il Giappone ha registrato un rallentamento dell’inflazione a luglio al +3,1% su base annua dal +3,3%, grazie al calo dei prezzi energetici, pur rimanendo ben oltre il target della Bank of Japan fissato al 2%. In Germania, il PIL del secondo trimestre è stato rivisto al ribasso a -0,3% rispetto al trimestre precedente, penalizzato dal crollo degli investimenti (-1,4%) e dal contributo minimo dei consumi (+0,1%). Intanto, i dati della BCE hanno mostrato una riaccelerazione dei salari negoziati nell’Eurozona, saliti al 3,95% nel secondo trimestre rispetto al 2,46% precedente, un dato che rimane comunque inferiore al picco del 5,37% toccato lo scorso anno.
Sui mercati valutari, l’euro ha guadagnato terreno contro il dollaro USA con un incremento dello 0,93%. L’oro ha proseguito la sua corsa positiva, attestandosi a 3.371,4 dollari l’oncia, mentre il petrolio WTI ha chiuso sulla parità a 63,43 dollari al barile. In calo lo spread BTP-Bund, che scende a 88 punti base (-2 pb), con il rendimento del decennale italiano al 3,52%.
Guardando ai listini del Vecchio Continente, Francoforte ha registrato un progresso dello 0,29%, Parigi ha chiuso in rialzo dello 0,40%, mentre Londra è rimasta sostanzialmente invariata. Milano si è distinta con un rialzo dello 0,69% sul FTSE MIB, seguita dal FTSE Italia All Share in crescita a 45.908 punti. Bene anche il FTSE Italia Mid Cap (+0,94%) e il FTSE Italia Star (+1,29%).
Tra le blue chip milanesi in evidenza STMicroelectronics (+4,67%), Stellantis (+4,23%), Azimut (+2,97%) e Prysmian (+2,61%). Sul FTSE Mid Cap spiccano WIIT (+3,64%), Banca Generali (+3,55%), OVS (+3,19%) e Zignago Vetro (+2,89%).