Economia
Piazza Affari frena dopo tre rialzi. Vendite sui bancari, brilla Campari
di Luca Andrea

Seduta all’insegna della cautela per Piazza Affari, che chiude in territorio negativo dopo tre giornate consecutive di rialzi. Il FTSEMib perde lo 0,58% e scivola a 39.561 punti, in una giornata caratterizzata da scambi ridotti (2,63 miliardi di euro contro i 2,66 miliardi di lunedì) e da un clima di generale incertezza che ha contagiato anche le principali piazze europee.
L’indice principale di Borsa Italiana ha oscillato tra un minimo di 39.481 e un massimo di 39.763 punti, mentre anche il FTSE Italia All Share (-0,58%), il FTSE Italia Mid Cap (-0,56%) e il FTSE Italia Star (-0,29%) hanno terminato in calo.
A Milano, i riflettori sono stati puntati soprattutto sul comparto bancario, protagonista di vendite diffuse. Mediobanca è crollata del 4,21% a 18,905 euro, complice la cessione da parte di Banca Mediolanum e Mediolanum Vita di un pacchetto pari al 3,5% del capitale attraverso una procedura di accelerated bookbuilding riservata a investitori istituzionali. Le azioni sono state collocate a 18,85 euro, con uno sconto del 4,5% rispetto alla chiusura di ieri. Deboli anche Monte dei Paschi di Siena (-2,41%), BPER Banca (-3,08%) e Popolare di Sondrio (-3,09%).
Tra i big, pesante Leonardo (-5% a 45,39 euro), mentre Telecom Italia TIM ha lasciato sul terreno il 2,15% a 0,4096 euro.
In controtendenza spiccano i titoli difensivi e del lusso. Campari ha messo a segno un balzo del 3,43% a 5,906 euro, seguita da Brunello Cucinelli (+3,1% a 106,4 euro) e Moncler (+2,13%). Bene anche Enel (+2,31% a 8,242 euro), che ha beneficiato dell’interesse degli investitori verso le utilities.
Nel segmento delle mid cap, in luce Italmobiliare (+5,19%), Comer Industries (+4,32%), Ferragamo (+3%) e Alerion Clean Power (+2,51%). Sul versante opposto, giornata difficile per Fincantieri (-5,75%), Danieli (-3,3%) e Technoprobe (-2,9%).
Il contesto europeo ha visto un andamento prevalentemente negativo. Francoforte è stata la peggiore con un calo dello 0,99%, mentre Parigi ha chiuso pressoché invariata (-0,04%) e Londra ha guadagnato lo 0,28%. Gli operatori si sono mossi in attesa delle future mosse delle banche centrali: dal forum della BCE a Sintra, Christine Lagarde ha confermato che le decisioni sui tassi continueranno a dipendere dai dati, segnalando “rischi bilaterali” legati alla frammentazione e alle tensioni geopolitiche. Dal canto suo, Jerome Powell (Fed) non ha escluso nuovi tagli dei tassi a luglio, pur mantenendo un tono prudente.
Sul mercato dei cambi, l’euro è scivolato sotto quota 1,18 dollari, mentre il bitcoin è arretrato a 106.000 dollari (circa 90.000 euro). Migliora lo spread Btp-Bund, in calo a 81 punti base con un rendimento decennale italiano al 3,37%.
Nel comparto delle materie prime, l’oro avanza dell’1,16%, mentre il petrolio (Light Sweet Crude) segna un lieve rialzo a 65,47 dollari al barile.