Webuild accelera sulla strada della crescita e chiude il primo semestre 2025 con risultati superiori alle attese, confermando solidità industriale, robustezza finanziaria e capacità di delivery su scala globale. I ricavi adjusted toccano i 6,7 miliardi di euro, in crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre l’EBITDA sale a 564 milioni (+38%) con una marginalità in miglioramento all’8,4%. L’utile netto adjusted balza del 61% a 132 milioni.
Dall’inizio dell’anno Webuild, la società guidata da Pietro Salini, ha acquisito nuovi ordini per 6,5 miliardi di euro, pari a oltre il 50% del target annuale, portando il portafoglio ordini a quota 58,7 miliardi. Oltre il 90% di questo backlog è legato a progetti in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, consolidando il posizionamento del gruppo tra i player leader nel settore infrastrutturale sostenibile.
Tra i progetti chiave acquisiti figurano:
l’ospedale per donne e bambini a Perth (Australia),
l’estensione della Linea C della metropolitana di Roma,
il nuovo polo culturale-commerciale di Diriyah (Arabia Saudita),
l’ammodernamento dell’autostrada I-85 in North Carolina (USA).
Webuild registra per il sesto semestre consecutivo una posizione di cassa netta positiva, pari a 275 milioni di euro. L’indebitamento lordo scende a 2,92 miliardi e la leva finanziaria si riduce a 2,6x, rispetto al 3x di fine 2024, nonostante un robusto piano di investimenti pari a 454 milioni. Oltre il 90% del debito è a tasso fisso, offrendo protezione dalla volatilità dei tassi.
Fitch Ratings ha migliorato il rating del gruppo da “BB” a “BB+” con outlook stabile, portando Webuild a un solo passo dall’investment grade. Contestualmente, è stata completata un’operazione di liability management con l’emissione di un bond da 450 milioni (scadenza 2031) e il riacquisto anticipato di parte delle obbligazioni in scadenza nel 2025-2026.
Numerosi cantieri in Italia e all’estero segnano avanzamenti significativi:
- completato lo scavo del primo lotto AV Verona–Bivio Vicenza,
- posati i primi binari del lotto Napoli–Cancello,
- posizionato l’undicesimo cassone della Nuova Diga Foranea di Genova,
- completato un segmento del North East Link a Melbourne,
- attivato il secondo lotto dell’impianto Riachuelo a Buenos Aires.
Webuild ha ottenuto il rating “A-” per il programma Climate Change di CDP e ha conquistato l’ingresso nella A-List del Supplier Engagement Assessment 2024, grazie al massimo punteggio nel coinvolgimento dei fornitori sui temi del cambiamento climatico.
Grazie alla qualità del portafoglio ordini e alla pipeline da 85 miliardi di euro, il Gruppo conferma la guidance per l’anno:
ricavi oltre 12,5 miliardi,
EBITDA sopra 1,1 miliardi,
generazione di cassa superiore a 700 milioni.
Pietro Salini, risultati superiori alle attese, confermato solido percorso di crescita di qualità
"Siamo molto soddisfatti per la crescita sostenibile di qualità che stiamo continuando a perseguire a beneficio di tutti i nostri stakeholder e soprattutto a beneficio delle persone che grazie alle infrastrutture che realizziamo godranno di una migliore qualità di vita.
I risultati del primo semestre hanno superato le attese e confermano la solidità e la resilienza del nostro modello industriale e la capacità di Webuild di generare e condividere valore sostenibile in un contesto globale oltremodo complesso e in continua evoluzione.
Le ottime performance economiche e finanziarie, la crescita a doppia cifra di ricavi e margini, la cassa netta positiva per il sesto semestre di seguito, la leva finanziaria in continuo miglioramento, la elevata qualità del portafoglio in mercati a basso rischio sono il risultato di tanti elementi coordinati tra loro, tra cui le competenze delle persone e la capacità di eseguire e consegnare progetti complessi, trovando le soluzioni più adeguate insieme ai clienti e insieme a una filiera di eccellenza, la capacità di mantenere una struttura finanziaria best in class e di applicare una ottimizzazione continua dei processi, anche in ottica di de-risking.
La nostra strategia di crescita è alimentata da investimenti mirati – oltre 450 milioni di euro nel semestre – e da un impegno costante verso l’innovazione, la sostenibilità e la valorizzazione delle persone che rappresentano il nostro più grande valore, con una competenza ed una passione fuori dal comune. Con oltre 7.500 nuove assunzioni dall’inizio dell’anno, continuiamo a investire nel capitale umano e ad attrarre e formare i migliori talenti, consapevoli che il talento e la competenza delle 95mila persone che lavorano con noi sono il motore del successo per noi e per i clienti che hanno bisogno delle opere che ci chiedono di costruire.
La capacità di esecuzione e consegna, la dimensione raggiunta, la solidità della struttura finanziaria, la diversificazione in aree geografiche a basso rischio, la competenza tecnica, finanziaria e manageriale delle nostre persone, i valori che ci ispirano e che applichiamo ogni giorno ci hanno permesso di consolidare sempre più la fiducia dei nostri stakeholder e di ottenere riconoscimenti molto importanti in ambito ESG e finanziario, come il miglioramento del rating da parte di Fitch e con il recente collocamento del nuovo bond a 6 anni.
In questo contesto positivo guardiamo con fiducia ad un ulteriore sviluppo futuro, rafforzando la nostra posizione competitiva a livello globale al servizio delle comunità in cui operiamo.”