Economia

AI: ServiceNow e CoreWeave pronti a investire 8 miliardi di dollari nel Regno Unito

Redazione
 
AI: ServiceNow e CoreWeave pronti a investire 8 miliardi di dollari nel Regno Unito
Il gigante del software aziendale ServiceNow e la startup incentrata sull’intelligenza artificiale CoreWeave hanno annunciato l’intenzione di investire miliardi di dollari nel Regno Unito.
ServiceNow ha dichiarato che investirà 1,5 miliardi di dollari nel Regno Unito nei prossimi cinque anni, mentre accresce il suo business nel Regno Unito. La società con sede negli Stati Uniti prevede di espandere la sua presenza nel Regno Unito con nuovi spazi per uffici e di aumentare la sua base di personale oltre le 1.000 persone che impiega attualmente. ServiceNow ha anche affermato che avrebbe investito denaro nella localizzazione dell’elaborazione dei dati per i suoi grandi modelli linguistici, modelli di intelligenza artificiale che si basano su grandi quantità di dati di addestramento per essere in grado di comprendere e generare testo come un essere umano.

AI: ServiceNow e CoreWeave pronti a investire 8 miliardi di dollari nel Regno Unito

L’azienda ha affermato che avrebbe portato Nvidia GPU (unità di elaborazione grafica) nei suoi data center con sede a Londra e nella città gallese di Newport per supportare l’elaborazione dei dati sui suoi modelli linguistici nel Regno Unito.
Nel frattempo, la società di cloud computing CoreWeave, che affitta GPU costose agli sviluppatori che desiderano addestrare ed eseguire grandi modelli di intelligenza artificiale, ha dichiarato che investirà 750 milioni di sterline (978,6 milioni di dollari) per supportare la domanda di infrastrutture di intelligenza artificiale nel Regno Unito, il suo secondo importante investimento nel Paese dopo aver annunciato un impegno da 1 miliardo di sterline a maggio.

Nel frattempo, anche due operatori di data center statunitensi hanno annunciato l’intenzione di investire miliardi nel Regno Unito. Un’azienda, CyrusOne, ha affermato che intende aumentare il suo investimento nel Paese a 2,5 miliardi di sterline nei prossimi anni, mentre un’altra, CloudHQ, si è impegnata a sviluppare un nuovo campus per data center da 1,9 miliardi di sterline a Didcot, nell’Oxfordshire.
In totale, secondo il governo del Regno Unito, gli investimenti nelle infrastrutture cloud ammontano a 6,3 miliardi di sterline.
Gli annunci sono stati fatti nell’ambito dell’International Investment Summit.

ServiceNow, CoreWeave, CyrusOne e CloudHQ non sono le uniche aziende tecnologiche statunitensi che puntano molto sul Regno Unito come destinazione globale per l’innovazione AI. All’inizio di quest’anno, Salesforce
ha aperto il suo primo centro globale di intelligenza artificiale a Londra, uno spazio che utilizza per facilitare programmi di formazione e aggiornamento sull’intelligenza artificiale, nonché per promuovere la collaborazione nel settore.
  • villa mafalda 300x600
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Il CdA di UniCredit copre d'oro Orcel, ma i grandi investitori esteri dicono no alla pioggia di milioni
02/05/2025
di Demetrio Rodinò
Il CdA di UniCredit copre d'oro Orcel, ma i grandi investitori esteri dicono no alla piogg...
Borse: i mercati europei ampliano i guadagni dopo i dati sull'occupazione negli Stati Uniti
02/05/2025
Redazione
Borse: i mercati europei ampliano i guadagni dopo i dati sull'occupazione negli Stati Unit...
Alveo Group: crescita a doppia cifra di volumi e marginalità nel 2024
02/05/2025
Redazione
Alveo Group: crescita a doppia cifra di volumi e marginalità nel 2024
Eurostat: a marzo la disoccupazione, al 6,2%, stabile rispetto a febbraio
02/05/2025
Redazione
Eurostat: a marzo la disoccupazione, al 6,2%, stabile rispetto a febbraio