Economia

La cucina italiana vale 251 miliardi e conquista il 19% del mercato globale dei ristoranti

Redazione
 
La cucina italiana vale 251 miliardi e conquista il 19% del mercato globale dei ristoranti

La cucina italiana non smette di affascinare e, soprattutto, di produrre numeri impressionanti. Nel 2024, il valore complessivo del settore ha raggiunto quota 251 miliardi di euro, con un incremento del 4,5% rispetto all’anno precedente.

La cucina italiana vale 251 miliardi e conquista il 19% del mercato globale dei ristoranti

Secondo il nuovo Deloitte Foodservice Market Monitor 2025, la tradizione culinaria tricolore rappresenta circa il 19% del mercato globale dei ristoranti con servizio al tavolo (Full Service Restaurant), con una presenza particolarmente forte negli Stati Uniti e in Cina, che insieme assorbono oltre due terzi dei consumi mondiali.  Il nostro Paese si conferma tra i mercati più significativi del foodservice mondiale. L’Italia occupa il sesto posto per valore complessivo, il quarto per i ristoranti con servizio al tavolo e il quinto per i Quick Service Restaurant (QSR).

Nel 2024, il settore italiano ha generato 83 miliardi di euro, segnando un +2% e superando i livelli pre-pandemici. Pur caratterizzato da un mercato frammentato, le catene stanno crescendo con vigore: la loro quota è passata dal 7% del 2019 al 10% attuale, spinta soprattutto dai Quick Service Restaurant, cresciuti a un ritmo del 13,3% annuo medio tra il 2019 e il 2024, rispetto al 7,6% globale. Tommaso Nastasi, Partner e Value Creation Service Leader di Deloitte Italia, osserva: “Il settore del foodservice sta attraversando una fase di normalizzazione dopo la ripresa post-pandemica, ma resta dinamico e ricco di opportunità. Il tasso di crescita doppio rispetto al periodo pre-Covid e l’espansione dei format più scalabili come i Quick Service Restaurant mostrano un’evoluzione chiara delle abitudini di consumo e dei modelli di business”.

A livello globale, il mercato della ristorazione ha toccato i 2.916 miliardi di euro nel 2024, trovando un nuovo equilibrio dopo le turbolenze della pandemia. La crescita ha segnato un +4,2% nel biennio 2023-2024, circa il doppio della media del periodo 2016-2019. Il Nord America ha guidato la ripresa, spinto soprattutto dai Quick Service Restaurant, seguito dall’Europa, mentre l’Asia-Pacifico si conferma l’area con le migliori prospettive di sviluppo, con un tasso di crescita previsto del 3,1% annuo fino al 2029.

Anche i QSR continueranno a espandersi, con un +2,5% CAGR, leggermente superiore al 2,2% previsto per l’intero comparto. Le preferenze dei consumatori stanno cambiando rapidamente: il 65% è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili, e il 76% riduce il consumo di carne per motivi ambientali. Il ristorante si conferma sempre più un luogo di socializzazione, soprattutto per la Gen Z, che frequenta locali e takeout 3-4 volte al mese, aumentando la spesa dell’0,7% rispetto al 2024.

Per rispondere alle pressioni sui margini e sulla manodopera, gli operatori del settore investono in innovazione e digitalizzazione: oltre la metà delle aziende ha puntato sull’automazione, mentre il 58% ha rivisto i menù per ottimizzare i costi. Crescono anche le esperienze personalizzate, l’uso di ingredienti premium e l’attenzione all’ambiente, con l’obiettivo di fidelizzare i clienti. Il dinamismo del settore si riflette anche nelle operazioni di M&A. In Italia, il numero medio annuo di transazioni è raddoppiato rispetto al periodo pre-pandemico, in linea con il trend europeo. Gli investitori privilegiano format ad alto potenziale, come Fast Food, Healthy Food e Pizza, che insieme rappresentano il 21% dei deal post-pandemia.

“Nell’immediato futuro ci aspettiamo una crescita più moderata a livello globale, ma con dinamiche qualitative sempre più centrali. L’Asia-Pacifico guiderà l’espansione con circa tre punti percentuali in più tra il 2024 e il 2029. In Italia saranno i Quick Service Restaurant a trainare il mercato, grazie a modelli digitali e scalabili in grado di rispondere alle nuove preferenze generazionali”, conclude Nastasi.

  • Villa Mafalda Radiologia Interventistica
  • Poste Italiane giugno 2025
  • Enel Prima Vera - Rata Vera
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
  • Fineco Change is Good
Rimani sempre aggiornato sulle notizie di tuo interesse iscrivendoti alla nostra Newsletter
Notizie dello stesso argomento
Trump torna a minacciare la Cina: tariffe al 200% se non cede sui magneti
26/08/2025
Redazione
Trump torna a minacciare la Cina: tariffe al 200% se non cede sui magneti
Intesa Sanpaolo accelera sul buyback: riacquistate quasi 2 milioni di azioni in una settimana
26/08/2025
Redazione
Intesa Sanpaolo accelera sul buyback: riacquistate quasi 2 milioni di azioni in una settim...
La cucina italiana vale 251 miliardi e conquista il 19% del mercato globale dei ristoranti
26/08/2025
Redazione
La cucina italiana vale 251 miliardi e conquista il 19% del mercato globale dei ristoranti
Eni lancia la FLNG Nguya a Shanghai, nuovo impulso al progetto Congo LNG
26/08/2025
Redazione
Eni lancia la FLNG Nguya a Shanghai, nuovo impulso al progetto Congo LNG