Il 2024 è stato un anno di crescita per la banca guidata da Arturo Nattino (in foto) che ha chiuso l'esercizio con un utile netto di gruppo in aumento del 22,9%, a 16,2 milioni di euro. Bene anche il Margine d’Intermediazione che si è attestato a 94,2 milioni. mostrando un incremento dell'11% su base annua. Su tale risultato ha influito l’incremento del Margine d’interesse, passato da 27,5 milioni del precedente esercizio a 31,5 milioni, principalmente per effetto dell’aumento dei tassi a breve che ha consentito di realizzare maggiori interessi attivi riferiti agli impieghi verso la clientela ed agli investimenti in titoli di stato presenti nel portafoglio della banca.
L'utile netto di Banca Finnat cresce del 23% nel 2024, cedola di 0,046 euro
Le Commissioni nette aumentano dell’11,7%, portandosi a 63 milioni, per effetto principalmente della crescita, pari al 23,2%, dei ricavi della controllata Investire sgr.
Hanno contribuito positivamente, inoltre, il Risultato netto delle attività di negoziazione, incrementato da 104mila euro a 713 mila euro, nonché il Risultato netto da attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico, che aumentano da un saldo negativo di 95mila euro a un saldo positivo, pari 1,051 milioni, a fronte tuttavia di una flessione dei dividendi e proventi simili per 595mila euro e di maggiori perdite da cessione di attività finanziarie per 2,33 milioni.
Le Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie mostrano una ripresa pari a 561mila euro rispetto a 1,290 milioni di rettifiche contabilizzate nel 2023. La variazione è attribuibile, principalmente, a minori rettifiche analitiche nette su posizioni deteriorate effettuate dalla banca pur mantenendo sostanzialmente invariato il tasso di copertura dei crediti non performing.
I Costi operativi sono pari a 63,3 milioni, con un incremento dovuto principalmente, al costo del personale che passa da 42,7 milioni del 2023 a 46 milioni per effetto principalmente di un aumento delle remunerazioni variabili della controllata Investire sgr la cui determinazione è correlata alla sensibile crescita del risultato dell’esercizio.
Le Masse totali del gruppo crescono da 17,6 miliardi del precedente esercizio a 18,8 miliardi. Bene anche il Patrimonio netto salito a 224,5 milioni, con il Patrimonio di vigilanza consolidato incrementato 182,7 milioni e un CET 1 Capital Ratio consolidato del 34,5% (31,2% nel 2023).
Il Cda ha deliberato di proporre all’assemblea del 29 aprile la distribuzione di un dividendo unitario per azione pari ad 0,046 euro.