I mercati della regione Asia-Pacifico, dopo la fiammata di ieri, sono tornati oggi in terreno negativo, con l’entrata in vigore dei dazi specifici per Paese decisi dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Il segno rosso ha prevalso per tutti gli indici di riferimento: l'australiano S&P/ASX 200 australiano è sceso dell′1,06%.
Borse: i mercati asiatici tornano in rosso
I giapponesi Nikkei 225 e Topix rispettivamente del 3,14% e del 3,26%; il sudcoreano Kospi dello 0,95%. Ad Hong Kong l'Hans Seng è sceso del 3,86%, mentre l’indice Hang Seng Tech ha perso il 5,42%. Il CSI 300 della Cina continentale ha lasciato lo 0,26%.
Durante la notte negli Stati Uniti, le tre medie principali hanno chiuso in ribasso. Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 320,01 punti, lo 0,84%, e ha chiuso a 37.645,59, portando la sua perdita di quattro giorni a oltre 4.500 punti.
L’ S&P 500 è sceso dell′1,57% chiudendo a 4.982,77. L’indice era a pochi centimetri dalla chiusura in un mercato ribassista, in calo di quasi il 19% rispetto al record di febbraio, e ha chiuso la sessione sotto i 5.000 per la prima volta da aprile 2024. Negli ultimi quattro giorni, l’S&P 500 è sceso di oltre il 12%.