Zampette corte, orecchie a punta e occhi che brillavano di entusiasmo: domenica scorsa i Welsh Corgi hanno trasformato il parco più grande di Vilnius, in Lituania, in un’autentica esplosione di corse, colori e allegria. La Corgi Race Vilnius ha accolto 120 team provenienti da tutta Europa, da Polonia, Lettonia, Germania, Austria e Italia, pronti a dare spettacolo tra sprint fulminei, simpatia e creatività.
Corgi in festa in Lituania: 120 team europei animano il parco di Vilnius
Il programma dell’evento mescolava competizioni sportive e show: corse in solitaria, gare della “voce più potente”, sfide in costume e corse di gruppo. Il momento clou è stato il World Corgi Meetup, collegamento in diretta con i Corgi negli Stati Uniti, in Irlanda e in Polonia, che ha trasformato Vilnius in una vetrina internazionale di vitalità a quattro zampe.
“È stato un divertimento e un’emozione grandiosa per tutta la famiglia”, ha raccontato ad AP News Janina Stoniene, insegnante in pensione presente con i suoi tre nipoti. I bambini hanno applaudito incuriositi ai Corgi travestiti: Batman saltellanti, principesse a quattro zampe, aeroplani con zampette e fabbriche ambulanti hanno sfilato davanti ai loro occhi. Tra i più originali, Amigo ha conquistato applausi e risate con il costume “Fur Factory”, completo di piccoli camini e scritta a tema. La gara in solitaria ha regalato spettacolo, con Mango, Corgi locale, tra i favoriti.
“L’anno scorso non siamo riusciti a concludere la gara in modo perfetto. Quest’anno abbiamo deciso di non allenarci, solo per partecipare e goderci tutti quei Corgi”, ha spiegato Ignas Klimaika, proprietario del cane. Nonostante la scelta di godersi la gara senza allenamento, Mango ha incantato il pubblico tra salti improvvisi, sprint fulminei e code scodinzolanti.
“Sa quello che fa ed è davvero orgoglioso di sé stesso”, ha aggiunto Klimaika, già proiettato alla Corgi Race 2026. Pur priva delle implicazioni etiche controverse di corse canine più estreme, come quelle dei levrieri, la Corgi Race Vilnius porta con sé alcune problematiche comuni a tutti gli show in cui vengono spettacolarizzati i cani. Essere circondati da una folla urlante, indossare costumi e subire stimoli continui può apparire innocuo o divertente agli occhi degli spettatori, ma per i Corgi si tratta di situazioni non del tutto naturali. Gli organizzatori hanno quindi monitorato attentamente i tempi, le pause e le condizioni dei partecipanti a quattro zampe, per garantire che il divertimento non compromettesse il loro benessere.
Dietro l’adorabile facciata dei Corgi Pembroke si nasconde un passato da cane da pastore instancabile. In Galles venivano impiegati per guidare mandrie e greggi, abbaiando e mordendo i garretti degli animali fino a portarli nella direzione desiderata. Oggi, pur essendo compagni affettuosi, mantengono quell’energia inesauribile che li rende perfetti per sprint improvvisi e corse sfrenate tra alberi e prati.