Nella foto, il CEO, Walter Renna
Fastweb+Vodafone, Il nuovo colosso delle telecomunicazioni nato dall’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom tramite la sua controllata Fastweb, ha presentato i suoi primi risultati finanziari integrati. Riguardano il primo trimestre 2025 e offrono una prima fotografia dell’andamento della nuova entità sul mercato italiano, segnando l'inizio di un percorso di fusione e sinergia.
Fastweb+Vodafone: i primi risultati integrati. Ricavi stabili (-0,4%), Cash Flow Adjusted in crescita
Il resoconto evidenzia un quadro di sostanziale stabilità nei ricavi complessivi, una flessione negli indicatori di profitto e investimenti (reported), ma un segnale positivo dal cash flow operativo se si guarda ai dati adjusted, unitamente a una chiara strategia che mira a creare valore puntando con decisione su aree di crescita come il Business (B2B) e il Wholesale, mentre si affrontano le sfide del segmento residenziale, sempre più competitivo.
Il percorso di progressiva integrazione delle due aziende in un’unica realtà prosegue sulla spinta di una strategia che fa leva sulla combinazione degli asset e competenze specifiche per offrire qualità, differenziazione e un ampio portafoglio di servizi (sia quelli tradizionali, "core", che quelli innovativi, "beyond core") per tutti i segmenti di mercato: Residenziale, Enterprise e Wholesale. L’obiettivo dichiarato è stabilizzare il business rivolto ai consumatori (B2C) e puntare con decisione alla crescita nei segmenti rivolti alle aziende (B2B) e agli operatori all'ingrosso (Wholesale). Il piano di integrazione è in linea con le tempistiche previste, ma il 2025 viene definito un anno di transizione, in cui la nuova strategia verrà gradualmente implementata.
Al 31 marzo 2025, i clienti mobili totali (residenziali e business) di Fastweb+Vodafone si attestano, in sostanziale stabilità rispetto al primo trimestre 2024, a 20 milioni 215 mila, consolidando il posizionamento dell’azienda come leader sul mercato con una market share pari al 26%. I clienti fissi totali (residenziali e business) raggiungono quota 5 milioni 849 mila, segnando una leggera flessione del 3,4% su base annua, pari a una market share del 31%.
Passando ai dati finanziari complessivi, i ricavi totali si attestano a 1.818 milioni di euro nel primo trimestre 2025, con un lieve calo dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. L'EBITDA reported (utile prima di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamento), inclusivo dei costi di locazione (EBITDAaL), raggiunge quota 422 milioni di euro, con una flessione del 12,1% rispetto al Q1 2024, mentre i CAPEX reported (investimenti) ammontano a 382 milioni di euro (-19,9%).
L’Operating Free Cash Flow (OpFCF) reported è pari a 40 milioni di euro, un valore in crescita di 37 milioni rispetto al primo trimestre 2024. Sul fronte dei dati "adjusted" – che depurano i valori da elementi non ricorrenti o legati specificamente al processo di integrazione per offrire una visione più chiara della gestione operativa – l’EBITDAaL adjusted è invece pari a 428 milioni di euro (-10,8%), mentre i CAPEX adjusted si attestano a 371 milioni di euro (-13,9%).
L’Adjusted Operating Free Cash Flow (OpFCF), considerato un indicatore importante della generazione di cassa operativa e della salute finanziaria nel breve termine, raggiunge così quota 57 milioni di euro, registrando una crescita significativa del 16,3% rispetto al Q1 2024. Questo miglioramento è attribuito all’efficientamento degli investimenti e al completamento di alcuni progetti strutturali. Guardando ai singoli segmenti di mercato, il segmento residenziale (B2C) rivolto alle famiglie si conferma caratterizzato da una pressione competitiva elevata, che si traduce in ricavi complessivi a 854 milioni di euro, registrando una flessione del 2,6% su base annua.
Prosegue il trend di contrazione dei ricavi dalla sola connettività, in linea con le dinamiche osservate negli ultimi esercizi. Tuttavia, si osserva un segnale positivo nei ricavi generati dai servizi "beyond the core" – quelli che vanno oltre la semplice offerta internet o mobile, come energia o assicurazioni – che evidenziano una crescita, confermando il progressivo spostamento del mix verso soluzioni a maggiore valore aggiunto per la casa e la famiglia. I clienti mobili residenziali si attestano a 15 milioni 932 mila (-2,6% rispetto al Q1 2024) e i clienti fissi residenziali a 4 milioni 715 mila (-4,2% rispetto al Q1 2024). Un esempio concreto del successo dei nuovi servizi è Fastweb Energia: a fine marzo, a un anno dal lancio dell’offerta, i clienti residenziali che hanno sottoscritto questo servizio sono 69mila, in aumento del 15% rispetto alla fine del 2024.
La strategia per il residenziale si focalizza sulla creazione di valore attraverso una più netta differenziazione delle offerte proposte (sui vari brand ho.Mobile, Fastweb e Vodafone), una maggiore valorizzazione della convergenza fisso/mobile e dei bundle destinati alle famiglie, ed infine lo sviluppo di ecosistemi domestici sempre più estesi che integrano la connettività con servizi come energia, assicurazione e cybersecurity. Nel trimestre sono state implementate le prime iniziative per stabilizzare l'ARPU (ricavo medio per utente) e la customer base, con un portafoglio prodotti che sta evolvendo in un’ottica di valore e numerose iniziative per incrementare la customer experience.
Una performance in crescita è quella registrata dalla Business Unit Enterprise (B2B), rivolta ad aziende e pubblica amministrazione, a testimonianza della vivacità di questo mercato. I ricavi complessivi si attestano a 800 milioni di euro, con un aumento del +2,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. In deciso aumento, in particolare, i ricavi da servizi a valore aggiunto derivanti dall’offerta di soluzioni basate sul Cloud, l’IoT (Internet of Things), cybersecurity e Mobile Private Network (MPN), che raggiungono 202 milioni di euro (+9,2% rispetto al Q1 2024), confermando la crescente domanda da parte delle imprese per soluzioni avanzate. Grazie all’implementazione di soluzioni di ultima generazione per aziende e PA e allo sviluppo di un ecosistema AI proprietario che fa leva su un supercomputer dedicato alla Generative AI che rappresenta il terzo in Italia per capacità computazionale, Fastweb+Vodafone si posiziona come player ICT di riferimento per tutto il mercato Enterprise.
Anche il segmento Wholesale, che fornisce servizi di rete ad altri operatori, registra un deciso aumento, pari al 34,4%, del numero di linee a banda ultralarga fornite agli altri operatori nazionali, che raggiungono quota 968 mila, indicando un ruolo attivo nel supportare lo sviluppo della connettività nel paese. Sul mobile è in fase di accelerazione il passaggio dei clienti di CoopVoce sulla rete di Vodafone Italia. I ricavi Wholesale si assestano a 164 milioni, con una flessione del 4,1%, spiegata dalla focalizzazione su servizi core e la conseguente dismissione di alcune attività a bassa marginalità. Sul fronte delle infrastrutture e degli investimenti, la società conferma il suo impegno continuo per offrire ai clienti la migliore esperienza e connessione possibile, ovunque si trovino.
Anche nel primo trimestre dell’anno prosegue l’espansione della rete mobile 5G di Fastweb+Vodafone, descritta come la rete più premiata d’Italia, che raggiunge a fine marzo il 78% di copertura della popolazione nazionale, con un incremento di 5 punti percentuale rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Aumenta significativamente anche la copertura della rete in fibra FTTH (Fiber To The Home) della società, che raggiunge il 52% del territorio nazionale, con un aumento di 13 punti percentuale, portando la fibra ad alta velocità a un numero crescente di case e aziende.
Il complesso processo di integrazione di Fastweb e Vodafone Italia prosegue come pianificato, con la definizione della riorganizzazione interna e di una cultura aziendale unica e condivisa che guiderà la nuova realtà. In linea con i piani anche la realizzazione delle sinergie previste, con l’avvio della migrazione delle SIM Fastweb su rete Vodafone prevista per il secondo/terzo trimestre del 2025. Anche sotto il profilo della sostenibilità e dell'impegno sociale (strategia ESG, in linea con il gruppo Swisscom), Fastweb+Vodafone ha confermato l’ambizioso obiettivo di diventare Net Zero Carbon entro il 2035, lo sviluppo di un percorso di digitalizzazione inclusivo grazie ai corsi gratuiti della Fastweb Digital Academy e un impegno crescente nella lotta contro la violenza di genere, dimostrando attenzione anche a temi che vanno oltre il puro business.