Lucca si afferma come la provincia italiana con la più alta concentrazione di immobili di lusso nella fascia di prezzo tra 1 e 3 milioni di euro. Un recente rapporto di idealista, portale immobiliare leader, rivela che ben l'11,3% degli annunci presenti nel territorio lucchese rientra in questa categoria, con un prezzo medio che supera il milione e mezzo di euro.
Immobili di lusso: Lucca al vertice, Toscana leader con oltre il 30% delle proprietà milionarie
L'indagine, condotta da idealista/data, ha analizzato la percentuale di annunci di proprietà con un valore compreso o superiore a un milione di euro rispetto al totale degli annunci pubblicati in ciascuna provincia. Dall'analisi emerge chiaramente come la Toscana sia la regione leader a livello nazionale nella concentrazione di immobili di pregio, arrivando a rappresentare il 31,9% dell'intera offerta del lusso immobiliare in Italia. La regione vanta ben quattro province tra le prime dieci posizioni. Oltre a Lucca, anche Firenze si distingue, con un tasso del 7,8% e un prezzo medio di 1.490.000 euro.
Seguono Siena, al quarto posto con il 7% e una media di 1.575.000 euro, e Grosseto, che raggiunge il 5,7% con un prezzo medio di 1.500.000 euro. Al secondo posto nella classifica delle province più ricche di immobili di lusso si posiziona Bolzano, con una quota dell'8,3% e un valore medio di 1.250.000 euro. Altri territori che mostrano una significativa incidenza di immobili nella fascia tra 1 e 3 milioni di euro includono Sassari, che condivide con Grosseto la percentuale del 5,7% e un valore medio di 1.490.000 euro.
Seguono Belluno con il 5,4% e un prezzo medio di 1.725.000 euro, Como (5,3%, 1.500.000 euro) e Verona (5,2%, 1.387.500 euro). Milano si colloca all'undicesimo posto con una concentrazione del 5,1%, a pari merito con il Verbano-Cusio-Ossola. Nelle province di Venezia e Roma, le abitazioni di lusso rappresentano rispettivamente il 3,3% e il 3,1% del mercato, mentre Napoli e Genova si attestano al 3%. In 23 province, la quota di immobili di pregio scende sotto il 2%, con punte minime a Padova (1,8%), Siracusa (1,7%), Bergamo (1,5%) e Bari (1%). In ben 47 province, la presenza di case di lusso è inferiore all'1%, con un'incidenza particolarmente marginale in aree come Benevento, L'Aquila, Foggia e Caltanissetta. Addirittura, Catanzaro è l'unica provincia in cui non è stato rilevato alcun annuncio di immobili con un valore superiore al milione di euro.
Lo studio ha dedicato un'attenzione particolare anche al segmento "extralusso", ovvero le abitazioni con un valore superiore ai 3 milioni di euro. Anche in questa fascia, Lucca mantiene il primato, con una quota del 2,6% del totale degli annunci pubblicati sulla piattaforma e un prezzo medio che si aggira attorno ai 4 milioni di euro.
A seguire in questa nicchia di mercato si trovano il Verbano-Cusio-Ossola (1,5%), Firenze e Siena (entrambe all'1,4%), Grosseto (1,1%), seguite da Como, Sassari e Brescia (tutte con l'1%). Chiudono la top 10 le province di Belluno e Imperia, con lo 0,9% ciascuna. Nelle due principali aree metropolitane italiane, la presenza di immobili extralusso è più contenuta: nella provincia di Milano si attesta allo 0,6%, mentre in quella di Roma allo 0,4%.
Lo studio offre anche un'interessante panoramica sull'attrattività percepita del segmento di lusso, evidenziando le aree che generano il maggior numero di visualizzazioni da parte degli utenti sul portale. Roma guida questa classifica con 45.045 visite, seguita da Milano, con una media di 43.730 visualizzazioni per annuncio, e da Lucca, che registra 18.048 visite.
Completano le prime posizioni Firenze (17.660 visite), Como (14.439), Napoli e Sassari (entrambe con 13.642), Brescia (12.861), Torino (11.642) e Genova (11.583), confermando il loro status di province di grande interesse per potenziali acquirenti di immobili di pregio. Le principali tendenze del mercato del lusso rivelano un quadro "iperlocale", dove la domanda non è trainata solo dalle grandi città o dalle note località turistiche, ma spesso da "micro-contesti di eccellenza, che combinano qualità ambientale, valore culturale e unicità paesaggistica".
Un esempio significativo è Fabbrica, una frazione collinare di Peccioli (PI), recentemente premiata come "Borgo dei Borghi 2024", che totalizza ben 22.960 visualizzazioni: un dato che segnala un crescente interesse per realtà rurali autentiche, capaci di offrire charme lontano dal turismo di massa. Seguono Camucia, nel cuore della Val di Chiana, con 3.411 visualizzazioni, e Monterosso al Mare, perla delle Cinque Terre, con 2.867. Anche nei centri urbani più strutturati si osserva un'attenzione focalizzata su specifici quartieri residenziali di fascia alta.
A Roma spiccano zone come Olgiata e Mazzini–Lungotevere, apprezzate per la qualità della vita e i buoni collegamenti. A Torino, l'interesse si concentra su Crocetta e su aree panoramiche come Colle della Maddalena–Superga. A Milano, la zona di Mercalli–Quadronno attira l'attenzione, mentre a Treviso è l'area centrale di Piazza del Grano–Maggiore a catalizzare l'interesse. Chiude la classifica Pantelleria, in provincia di Trapani, che unisce alla sua unicità territoriale la capacità di offrire esperienze abitative esclusive e identitarie.