Dollaro in arretramento, oggi, dopo un iniziale rimbalzo, mentre la fiducia degli investitori nella valuta di riserva mondiale resta in discussione dopo le discontinue politiche dei dazi da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Monete: il dollaro, dopo un iniziale rimbalzo, perde terreno
Il dollaro ha invertito i guadagni iniziali all'inizio della sessione di contrattazione asiatica, attestandosi vicino al minimo decennale nei confronti del franco svizzero a 0,8188. La sterlina ha mantenuto gran parte del guadagno dell'1,7% registrato la settimana scorsa, attestandosi a 1,3099 dollari, mentre il dollaro neozelandese è salito a 0,5860 dollari, il massimo degli ultimi quattro mesi.
Trump ha dichiarato ieri che annuncerà l' aliquota tariffaria sui semiconduttori importati nel corso della prossima settimana, aggiungendo che ci sarà flessibilità nei confronti di alcune aziende del settore.
Venerdì la Casa Bianca aveva concesso l' esenzione dai dazi doganali elevati per smartphone, computer e altri dispositivi elettronici importati principalmente dalla Cina. Trump ha poi affermato che la misura sarebbe stata di breve durata. Nei confronti dello yen, il dollaro è sceso dello 0,22% a 143,24.
L'euro si è stabilizzato a 1,1359 dollari, mantenendosi vicino al massimo triennale di venerdì, mentre gli investitori si sono riversati nella moneta unica in seguito a una crisi di fiducia nel dollaro.
Il crescente nervosismo tra gli investitori riguardo al possesso di asset statunitensi ha spinto alcuni di loro ad abbandonare tali posizioni e a spostare denaro verso altri mercati, tra cui l'Europa, rafforzando l'euro. Il dollaro australiano è salito dello 0,08% a 0,6299 dollari, estendendo il guadagno di oltre il 4% della settimana scorsa.
Rispetto a un paniere di valute, il dollaro statunitense è rimasto vicino al minimo triennale di venerdì, attestandosi a 99,77. Lo yuan onshore è sceso dello 0,2% a 7,3093 per dollaro, mentre la sua controparte offshore è scesa di oltre lo 0,4% a 7,3142 per dollaro.
La scorsa settimana lo yuan offshore ha toccato un minimo storico, mentre quello onshore è sceso al livello più basso dal 2007, mentre si intensificava la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.