La decisione della Federal Reserve di non intervenire sui tassi di interesse, peraltro scontata e che non ha raccolto i ''garbati inviti'' a tagliare, arrivati dalla Casa Bianca, ha nuovamente mandato in bestia Donald Trump che, attingendo a piene mani, a galateo e diplomazia, è tornato ad insultare pesantemente il presidente dell'istituto centrale, Jerome Powell.
Trump ''prende bene'' la decisione della Fed e insulta pesantemente Powell
Ieri la banca centrale degli Stati Uniti ha mantenuto i tassi di interesse stabili, con nove voti a favore e due contrari. Questi ultimi sono stati espressi dai due componenti del board decisionale della Fed nominato proprio da Trump.
Utilizzando il suo social Truth come fosse una clava, Trump ha scritto: ''Jerome Too Late Powell lo ha fatto di nuovo!! E' troppo tardi, e in realtà, troppo arrabbiato, troppo stupido e troppo politico, per avere il lavoro di presidente della Fed. Sta costando al nostro Paese TRILIONI DI DOLLARI, oltre a una delle ristrutturazioni più incompetenti, o corrotte, di un edificio (o di edifici) nella storia dell'edilizia! In altre parole, Too Late è un PERDENTE TOTALE, e il nostro Paese ne sta pagando il prezzo!''.
Da mesi, Trump sta facendo pressioni su Powell e sulla Fed affinché intervengano sui tassi, tagliandoli. Cosa che fino ad oggi la banca centrale non ha fatto adducendo preoccupazioni per l'andamento dell'inflazione, non ancora al target del 2% fissato dalla banca centrale, e le incertezze per l'impatto sull'economie delle politiche tariffarie della Casa Bianca.