Il cantante e tastierista britannico Rick Davies, che ha scritto e cantato alcuni dei successi della banda rock Supertramp, è morto all'età di 81 anni, dopo una battaglia di dieci anni con un cancro del sangue, il mieloma multiplo.
"Come co-autore, insieme al partner Roger Hodgson, è stato la voce e il pianista dietro le canzoni più iconiche dei Supertramp, lasciando un segno indelebile nella storia della musica rock", si legge in una nota. "La sua voce soul e il suo tocco inconfondibile sul Wurlitzer sono diventati il cuore pulsante del suono della band".
Davies ha scritto canzoni tra cui ''Bloody Well Right'' che, nel 1974, portò la band nelle classifiche americane, e ''Goodbye Stranger'' del 1979.
Nato a Swindon, nel Wiltshire, nel 1944, Davies ha iniziato in una serie di band tra cui una chiamata The Joint, che non ebbero molto successo, ma attirarono su di lui l'attenzione del milionario olandese Stanley August Miesegaes, che si offrì di sostenere Davies se avesse fondato un nuovo gruppo.
Così Davies mise un annuncio per nuovi compagni di band sulla rivista Melody Maker nel 1969, e nacquero i Supertramp, grazie all'aiuto economico di Miesegaes.
Davies condivise la scrittura e il ruolo di vocalist la voce con Hodgson, e la band trovò il successo nelle classifiche con il loro terzo album, ''Crime of the Century'', nel 1974.
Il gruppo sfondò negli Stati Uniti cinque anni dopo, con l'album ''Breakfast In America'', che includeva i singoli di successo, ''The Logical Song'' e la title track, oltre a ''Goodbye Stranger''.
L'LP ha venduto più di 30 milioni di copie in tutto il mondo ed ottenne due nomination per l'edizione del 1980 dei Grammy Awards, inclusa quella per l'album dell'anno.
Nel 1983, per dissapori con Davies, Hodgson lasciò il gruppo.
I Supertramp continuarono ad esibirsi negli anni. Nel 2015, quando fu annunciato un tour di reunion, l'evento fu cancellato per la malattia di Davies.
"Al di là del palco, Rick era noto per il suo calore, resilienza e devozione a sua moglie Sue, con la quale ha condiviso oltre cinque decenni", ha aggiunto la band nella dichiarazione, in cui si legge che ''la musica e l'eredità di Rick continuano a ispirare molti e testimoniano il fatto che le grandi canzoni non muoiono mai, continuano a vivere".