Chiusura positiva per la Borsa Italiana nell’ultima seduta della settimana, in linea con l’andamento generalmente stabile delle principali piazze finanziarie europee. Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,31% a 40.726 punti, portando il bilancio settimanale a +1,03%. Bene anche il FTSE Italia All Share (+0,28%), mentre il Mid Cap ha ceduto lo 0,2% e lo Star ha segnato un +0,55%.
Nel Vecchio Continente, i mercati si sono mossi con cautela dopo alcuni segnali deboli dal settore dei beni di consumo, tra cui Puma e Volkswagen, che hanno rivisto al ribasso le stime annuali. A pesare sull’umore degli investitori, anche l’attesa per la riunione della Fed e la scadenza del 1° agosto sui dazi USA.
Intanto, sul fronte macro, Istat ha segnalato un miglioramento della fiducia dei consumatori italiani a luglio, mentre si è registrato un calo del sentiment delle imprese. Nell’Eurozona, la crescita dell’aggregato monetario M3 è rallentata (+3,3% annuo), ma il credito a famiglie e imprese resta solido. In Germania, l’indice IFO è salito a 88,6 punti, sotto le attese.
La presidente della BCE Christine Lagarde ha escluso un taglio imminente dei tassi a settembre, ribadendo che la politica monetaria attuale è adeguata. Secondo il consigliere Martins Kazaks, “è il momento di attendere e vedere”, sottolineando che “le mosse ovvie sono finite”.
Tra i titoli protagonisti a Piazza Affari:
STM in calo dell’1,02% a 22,255 euro, penalizzata da revisioni al ribasso dei target price da parte di diverse banche d’affari dopo i risultati trimestrali.
ENI ha guadagnato l’1,82% a 14,662 euro grazie alla presentazione dei conti semestrali e alla conferma della politica di remunerazione degli azionisti.
Stellantis +3,14% e NEXI +3,32% tra i best performer.
Interpump Group si è distinta con un +5,13% a 37,32 euro, miglior titolo del listino principale.
Nel comparto bancario:
BPER Banca +0,8% dopo aver superato la soglia del 66,67% di capitale nella OPA su Popolare di Sondrio (-0,29%).
Banco BPM +1,13% a 10,32 euro.
Tra i peggiori:
Saipem ha perso il 3,27% a 2,307 euro.
Prysmian, Fineco e Unipol hanno registrato lievi ribassi.
Sul segmento Mid Cap:
Comer Industries ha brillato con un +7,67%. Avio +4,88%, Tinexta +3,02%, Acea +2,78%.
Al contrario, pesanti vendite su:
NewPrinces Group (-9,35%) dopo l’annuncio dell’acquisizione di Carrefour Italia per circa un miliardo di euro. Webuild -4,74%, Alerion Clean Power -3,33%, Mondadori -2,42%.
Valute, spread e materie prime:
Bitcoin sotto i 115.500 dollari (circa 98.500 euro).
Euro/Dollaro stabile a 1,173.
Spread Btp-Bund fermo a 85 punti, con il BTP decennale al 3,49%.
Petrolio WTI in calo dell’1,08% a 65,32 dollari al barile.
Oro in discesa a 3.327 dollari l’oncia.