Alphabet - casa madre di Google - ha registrato nel secondo trimestre ottimi risultati, in termini di ricavi e utili, con la società che ha dichiarato che aumenterà i suoi investimenti di capitale di 10 miliardi di dollari nel 2025. Le azioni della società sono aumentate fino al 3% nel trading after-hour.
Alphabet mette in archivio un secondo trimestre con eccellenti risultati
Nello specifico. le entrate sono state pari a 96,43 miliardi di dollari (94 miliardi di dollari quelli previsti dagli analisti); 2,31 dollari di utile per azione (2,18 dollari quelli previsti); 9,8 miliardi di entrate pubblicitarie su YouTube (9,56 miliardi di dollari quelli previsti); 13,62 miliardi di dollari (contro 13,11 previsti) di entrate di Google Cloud.
Le entrate complessive dell'azienda sono cresciute del 14% su base annua, superiore al 10,9% previsto da Wall Street, ma nel 2025 Alphabet spenderà più del previsto per l'intelligenza artificiale.
A febbraio, la società ha dichiarato di voler investire 75 miliardi di dollari in spese in conto capitale nel 2025 mentre continua ad espandere la sua strategia di intelligenza artificiale. Si tratta di un dato già superiore ai 58,84 miliardi di dollari che Wall Street si aspettava all'epoca.
L'aumento di questa cifra fino a 85 miliardi di dollari è stata giustificata da Anat Ashkenazi, capo delle finanze di Alphabet, con la "forte e crescente domanda per i nostri prodotti e servizi cloud".
La società ha registrato un fatturato di 13,62 miliardi di dollari per la sua attività di cloud computing, con un aumento del 32% rispetto a un anno fa.
L'utile netto di Alphabet è aumentato a 28,20 miliardi di dollari, con un aumento di quasi il 20% rispetto all'anno precedente.
Alla domanda sull'ingenti spese per i talenti dell'intelligenza artificiale, Ashkenazi ha detto che Alphabet si assicura "di investire in modo appropriato per avere le menti migliori e più brillanti del settore".
Le spese operative totali sono aumentate del 20% a 26,1 miliardi di dollari, ha dichiarato Ashkenazi mercoledì.
Il principale motore della crescita sono state le spese legali e di altro tipo, dovute in parte a un onere di 1,4 miliardi di dollari relativo a un accordo, ha detto durante la chiamata sugli utili di mercoledì. A maggio, il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha annunciato un accordo da 1,37 miliardi di dollari con Google in relazione a una causa per i diritti alla privacy dei dati intentata contro l'azienda nel 2022.
Ashkenazi ha affermato che le entrate del terzo trimestre di Alphabet "potrebbero vedere un vento in poppa" per diversi motivi. Ciò include un impatto negativo per la pubblicità, che ha beneficiato di "una forte spesa per le elezioni statunitensi" alla fine del 2024, in particolare su YouTube.