Il 2025 si profila come l’anno della svolta per EOLO, il principale operatore italiano nel segmento Fixed Wireless Access (FWA), che accelera sullo sviluppo della propria rete 5G stand-alone a onde millimetriche con l’obiettivo di portare banda ultralarga da 1 Gbps nei territori ancora esclusi dalla copertura in fibra.
EOLO accelera sul 5G FWA, ricavi in crescita, rete stand-alone pronta entro il 2025
Con ricavi in crescita del 4,1% su base annua, pari a 245 milioni di euro, e un Ebitda adjusted in aumento del 6,5% (fino a 140 milioni, con una marginalità del 57,2%), EOLO si conferma leader nell’innovazione delle infrastrutture digitali per le aree più svantaggiate del Paese. A oggi l’azienda vanta 707.000 clienti attivi, in crescita del 4,7% rispetto al 2023.
Secondo gli ultimi dati Agcom, EOLO detiene oltre il 28% del mercato italiano FWA, consolidando la sua posizione come punto di riferimento per la connettività nei territori a fallimento di mercato. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere 1 milione di clienti puntando alle aree grigie e bianche, dove il costo della fibra resta elevato e i tempi di implementazione troppo lunghi.
"Siamo il primo operatore in Europa a realizzare una rete 5G stand-alone a onde millimetriche per portare connettività ultraveloce dove la fibra non arriva", dichiara Guido Garrone, CEO di EOLO.
Il progetto, sviluppato grazie al supporto di Nokia e ZTE (vincitori della gara internazionale tra vendor globali), prevede l’adeguamento progressivo delle attuali 4.200 torri BTS nei prossimi quattro anni. I test sono già avviati, e il lancio commerciale è atteso entro fine 2025.
La svolta infrastrutturale è sostenuta anche dalla partnership siglata nel 2024 con Fastweb, che consente l’utilizzo condiviso delle frequenze 26 GHz, garantendo:
- maggiore copertura nazionale,
- riduzione dei tempi di roll-out,
- ottimizzazione degli investimenti.
Un’operazione resa possibile anche dal Golden Power ottenuto dal Governo e dal coinvolgimento di attori tecnologici come Mavenir, Thales e 6Wind. I soci – Partners Group (75%) e Cometa (25%) – hanno inoltre confermato il proprio sostegno, con un investimento immediato di 50 milioni di euro e la possibilità di aggiungerne altri 40 milioni.
La soluzione 5G FWA non è una tecnologia di ripiego, ma una vera alternativa alla fibra ottica, spiega Garrone: «Garantisce stabilità, velocità e bassa latenza, offrendo un’esperienza pari a quella delle grandi città anche nei piccoli borghi italiani».
Con un potenziale di oltre 6-7 milioni di famiglie nelle zone meno servite, e 3 milioni già nel target immediato, EOLO punta a colmare il digital divide italiano proponendo una connettività performante, sostenibile e a basso impatto ambientale.